Recensioni di libri 2011

Bompiani, 2011 - La storia di due sorelle e delle loro vocazioni che porteranno le protagoniste verso due destini diversi. Un piccolo capolavoro firmato dallo scrittore scozzese A.J. Cronin, uno degli autori più letti e popolari del Novecento.

Un libro interessante per il taglio introspettivo dell’animo umano e per la critica a una società che ci allontana sempre di più da noi stessi.

Sellerio, 2011 - Un nuovo pianeta scoperto (si tratta di un errore di calcolo?) e un tentato omicidio: come si legano i due eventi? Capirlo sarà compito di Arthur Jelling, il protagonista di "Lo scandalo dell’osservatorio astronomico".

Guanda, 2011 - “Non parlo dell’India ma di un’India, una delle tante”, un’India esplorata insieme alla famiglia dal celebre viaggiatore lucchese, autore del fortunato “Viaggiare e non partire”.

Eracle, 2011 - Un romanzo nato, pensato ed ambientato nella realtà della Napoli bene. Al suo secondo romanzo, Tiziana Iaccarino ci descrive con minuzia di particolari la vita di una famiglia di una Napoli sicuramente diversa da quella che appare nei telegiornali.

Rizzoli, 2011 - Le colline di fronte è un racconto emozionante, un vero e proprio viaggio alla scoperta di uno dei più grandi artisti italiani, nel quale l’autrice con bravura e complicità, attraverso la vita di Tullio Pericoli, racconta la nostra storia.

il Saggiatore, 2011 - Tre racconti che esplorano l’universo femminile adolescenziale in un Giappone dai rapporti sociali alienati, tra innocenza e frustrazione, malinconia e ansia di verità

Frassinelli, 2011 - Marta, ha diciotto anni, figlia di medici, vive la sua vita come i suoi coetanei, fino a quando un giorno il mondo non le crolla addosso. Da lì nei suoi occhi c’è il buio, lo stesso che si vede negli occhi di Marco, il fratello tredicenne quando scopre di avere il cancro.

Einaudi, 2011 - Riposare, a volte, è un’utopia: l’importante è non tirarsi indietro ed essere sempre pronti a rimettersi in gioco.

Poesia che delizia attraverso una spremuta di cuore che non potrà lasciare indifferenti.