Pigchic di Demetra Dossi

“Pigchic” di Demetra Dossi è un romanzo dedicato a tutte le ragazze normali, quelle che escono anche con una tuta e senza trucco, quelle che inciampano con il tacco 12, quelle non da copertina.
Dafne è una di quelle ragazze, una bellezza invisibile che si aggira per la città, senza che nessuno la ricordi, se non per le sue gaffe. La passione per la moda, però, la rende sempre aggiornata sulle ultime tendenze e, soprattutto, la fa ispirare ad una musa: Ludmilla Wintour.
Anche Ludmilla vive come in un volo a metà, sempre nell’ombra di sua sorella, la direttrice di Vogue America. L’empatia con Ludmilla pervade tutto il romanzo, con le sue frasi richiamate ad inizio di ogni capitolo, quasi come linee guida immaginarie di una vita che, come una freccia, tende alla felicità.

Dafne, però, non rinuncia ai suoi sogni e con estrema autoironia confida i suoi segreti e la sua passione per il fashion alle pagine virtuali di un blog. Un mondo parallelo per scrivere di ciò che ama, per condividere i suoi sogni e le sue disavventure, amiche con cui parlare di vestiti, scarpe e trucchi. A riportarla costantemente alla realtà il suo fidanzato, Andrea, un uomo fin troppo concreto che non la incoraggia a inseguire le sue aspirazioni, ma la incalza per farle terminare gli studi da avvocato. Dafne non vuole stare con i piedi per terra, però, preferisce la sua testa fra le nuvole e il popolo del web le darà ragione. I suoi fan diventeranno sempre di più e lei capirà che dietro quella tastiera ci sono altre sognatrici come lei che riconoscono nelle sue parole un esempio da seguire, che stimano e, finalmente, vedono per quello che è.

Sarà il successo del suo blog a portarla a ricevere un invito ad una sfilata e a farle intravedere, finalmente, uno spiraglio per realizzare i suoi sogni. Le sue avventure tra tacchi e corse, fra i tentativi di intercettare stars nel backstage delle sfilate e la sua sbandata per un altro uomo la porteranno, finalmente, a dedicarsi a ciò che le piace di più e a farsi notare persino dalla sua musa ispiratrice.