Politica ed economia

Rizzoli, 2012 - In “Razza stracciona” (Rizzoli, 2012), Rizzo ci introduce nel mondo imprenditoriale italiano, per essere più precisi, in quella parte dell’imprenditoria che da sempre è inesorabilmente legata a doppio filo con la politica, al punto che gli interessi della seconda e quindi dei cittadini sopperiscono dinanzi a quelli della prima.

Rizzoli, 2013 - Da Napolitano a Bersani, via Veltroni, Craxi, D’Alema, Renzi, la cronaca da dietro le quinte di una classe dirigente che ha sacrificato al potere ideali, vocazione, uomini. E pur di vincere, è diventata di destra.

il Mulino, 2012 - In questo volume, a cura di Sidney Pollard, viene affrontata l’economia contemporanea a partire dal 1900. In poco più di 300 pagine ci scorre sotto gli occhi il secolo che ha visto più cambiamenti di tutti i secoli precedenti, che ha visto scontrarsi sul ring mondiale due diversissimi e del tutto opposti tra loro sistemi economici, quello comunista e quello capitalista...

Biopolitica. Una mappa concettuale è un testo che si delinea come una vera e propria guida indispensabile per addentrarsi nell’antropologico mondo della biopolitica.

Ares, 2012 - Un’acuta analisi, senza ipocrisie, su quanto accaduto e sui protagonisti dell’establishment che hanno movimentato la vita istituzionale, finanziaria, economica, sindacale e imprenditoriale di un Paese sempre più in crisi.

Ediesse, 2012 - Ritanna Armeni, giornalista ed ex conduttrice con Giuliano Ferrara di “Otto e mezzo” su La7, pubblica questo prezioso libretto fotografando la realtà lavorativa vessatoria, opprimente, sconcertante nella Fiat di Marchionne.

Guanda, 2012 - Marco Belpoliti riserva a un pubblico di intenditori questo originale lavoro di indagine sui due famosi (e drammatici) scatti Polaroid effettuati dai brigatisti rossi ad Aldo Moro, durante il suo sequestro.

L’ombra rossa è un racconto autobiografico di Enzo Bettiza che ripercorre interamente gli anni Settanta. Si parte con il ricordo del processo al compromesso storico avviato da Berlinguer e Moro e si prosegue con lo scardinare le varie defezioni che hanno portato al suo fallimento.

La questione meridionale è un concetto obsoleto, buono per la propaganda razzista e/o per i libri sul passato: se a sostenerlo, nel provocatorio “Mai più terroni” (Piemme, 2012) è Pino Aprile - giornalista e scrittore pugliese, autore del fresco bestseller “Terroni” (Piemme, 2010) - c’è da fidarsi.

Iacobelli, 2012 - Virginia Woolf, Hannah Arendt e Marguerite Yourcenar: tre scrittrici e pensatrici che dal confronto col mondo antico trassero forme e linguaggi per un rinnovato impegno nella società civile.