La parità tra uomini e donne: una questione ancora irrisolta
- Autore: Noemi Di Gioia
- Genere: Politica ed economia
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2016
Perché, nonostante le varie conquiste da parte del mondo femminile e nonostante la normativa a favore della parità fra uomini e donne, permangono ancora discriminazioni a danno di quest’ultime ed esiste una discrepanza tra le poche donne, che hanno raggiunto posizioni di vertice, e la maggior parte di esse, che invece vive ancora in condizioni di difficoltà?
Noemi Di Gioia, già autrice di un saggio sul tema delle difficoltà delle donne, dal titolo “Uguaglianza o differenza di genere? Un saggio scritto per le donne, ma soprattutto per gli uomini”, ritorna sull’argomento nel suo nuovo libro, in formato e-book, “La parità tra uomini e donne: una questione ancora irrisolta” (Amazon Publishing, 2016), per analizzare le cause della mancata attuazione della parità fra i due generi, che vengono individuate soprattutto nella trasmissione degli stereotipi di genere, in motivi di ordine storico e religioso, nella criticità del sistema e nell’assenza di una cultura di genere, che sia attenta e rispettosa della diversità del maschile e del femminile.
Non dobbiamo dimenticare inoltre che la sottovalutazione delle potenzialità delle donne, che oggi tra l’altro hanno raggiunto un livello di istruzione e formazione simile a quello degli uomini, comporta uno spreco di risorse per tutta la collettività.
Si deve quindi rivendicare l’esistenza di una soggettività femminile con caratteristiche specifiche, “di una soggettività che”, come scrive l’autrice,
“non deve sostituirsi ad un’altra, ma che deve cercare una nuova reciprocità con quella maschile”.
“La parità tra uomini e donne: una questione ancora irrisolta” non solo offre utili argomenti di approfondimento del tema, ma parte da un concetto fondamentale: dobbiamo liberarci da un pregiudizio di fondo, cioè oggi non ha più senso parlare di “questione femminile”, perché è un problema, che non riguarda solo le donne, ma tutti, per cui la sua soluzione non può prescindere dalla collaborazione di ognuno di noi.
Quando le donne infatti si battono, perché ciascuno possa esprimere le proprie potenzialità, per la qualità della vita, per più efficienti politiche di welfare e per la revisione dei modelli organizzativi del lavoro e dei suoi tempi, per una maggior sicurezza ed una migliore condizione abitativa, forse non lo fanno a beneficio dell’intera società? “In questo senso”, conclude Noemi Di Gioia,
“la battaglia delle donne va letta come un percorso di ‘umanizzazione’ dell’intera società”.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La parità tra uomini e donne: una questione ancora irrisolta
Lascia il tuo commento
Per me la questione è irrisolta perché si esclude a priori che vi siano differenze biologiche tra uomo e donna. Il continuare a imporre visioni ideologiche e non corrispondenti ai reali bisogni pone difficoltà alle donne (es sui temi della maternità), e all’intera società (vedi calo demografico e conseguenti problemi economici che i nostri figli (delle donne) sono già i primi a pagare. In altre parole mi sembra che pur di continuare a sostenere ideologie ormai vetuste si vorrebbe incrimimare la natura per discriminazione di genere.
Grazie, Stefano, dell’osservazione. E’ comunque nello spirito del libro tener conto delle differenze biologiche e psichiche delle donne e degli uomini, senza per questo appiattire ideologicamente un genere sull’altro. La diversità però non deve giustificare il mantenimento di una situazione di disuguaglianza, sia a livello normativo, che sul piano della prassi, a sfavore del genere femminile. Occorre invece che siano rimossi tutti gli ostacoli, per permettere ad ogni individuo, nel rispetto delle proprie peculiarità, l’espressione delle sue potenzialità nei vari ambiti, familiare, economico, sociale e culturale. L’autrice Noemi Di Gioia