

Ti ricordi di Sarah Leroy?
- Autore: Marie Vareille
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Rizzoli
- Anno di pubblicazione: 2025
Marie Vareille, giovane scrittrice, approda in Italia con un avvincente romanzo intitolato Ti ricordi di Sarah Leroy?, edito da Rizzoli nel gennaio 2025. Un romanzo noir, raffinato, ricco di colte sfumature, dove nulla è mai come sembra e dove
L’impunità si nutre dei nostri silenzi, dei segreti carichi di vergogna delle nostre famiglie, dei ‘non mi riguarda’, degli sguardi che decidiamo di girare dall’altra parte per vigliaccheria o per paura delle conseguenze, delle denunce mai sporte perché queste cose si regolano tra parenti.
Chi è Sarah Leroy? Sarah è una dolce e bella ragazzina che a quindici anni scompare dal suo piccolo paese d’origine, dove suo padre era sindaco. A Bouville una tale scomparsa nel nulla, avvenuta negli anni Novanta, desta scalpore; in questo paese francese sul mare dove tutti si conoscono e sanno tutto di tutti non è mai accaduto un fatto simile. A colpire poi è la stessa famiglia più nota del luogo. Sarah era una ragazzina ricca ma molto amata, aveva perso in tenera età sua mamma, il padre si era risposato con Iris, una donna che, a sua volta vedova, aveva avuto due figli, Benjamin ed Eric, e vivevano tutti insieme spassionatamente. E allora perché Sarah scompare nel nulla?
Nuotatrice provetta, a scuola si era distinta per un’amicizia particolare: quella stretta con Angélique, una ragazza totalmente agli opposti di lei. Le due si conoscono molti anni prima, in un cimitero, quando Sarah, a nove anni, ha appena finito di seppellire la sua adorata mamma, e si dispera come non mai. Angèlique è una ragazza ribelle, con
I suoi occhi azzurri, i capelli così biondi e i lineamenti così fini, per non parlare del sorriso, “una vera Lolita”
che del cimitero è una frequentatrice appassionata; lì infatti può dare libero sfogo a tutta la sua rabbia per il padre che li ha abbandonati troppo presto, per avere una madre che non la comprende e pensa solo al suo ristorante, e una sorella, Fanny, che è tutto meno che una sorella; così prende a cuore quella bambina così tenera in lacrime e a modo suo cerca di alleviare tutta quella cascata di dolore. Da allora si instaura un legame quasi indissolubile:
Sarah diceva sempre di sì ad Angélique.
Dunque
Così come il cimitero era il regno di Angèlique, il mare era diventato l’impero di Sarah.
Fino a che questo legame che sembrava destinato a durare in eterno, un giorno si lacera e le due amiche si prendono a botte nel cortile della scuola. Cosa è accaduto? Ha forse a che fare con i primi innamoramenti, i primi ragazzi, le gelosie o cos’altro? Poco dopo Sarah scompare nel nulla e tutti credono nella sua uccisione. Si trova addirittura un colpevole: è il fratellastro Eric, nella cui sacca da ginnastica viene trovata la giacca insanguinata di Sarah. Ma è stato veramente lui a ucciderla, e perché? Che fine ha fatto il suo corpo?
Vent’anni dopo il caso viene riaperto, nonostante la condanna del presunto colpevole, che ora ha scontato la sua pena. E Fanny, giornalista rampante, che conosceva molto bene la vittima, è chiamata a occuparsene. Dovrà farlo con la compagnia di Lou, la figliastra ribelle, cui è stato affidato il compito di svolgere uno stage proprio nella redazione dove lavora la matrigna. Le due non sono affatto contente di questo incarico, ma non possono farne a meno, per motivi differenti. Così inizia la riapertura di un caso scottante, capace tutt’ora, dopo lungo tempo, di sconvolgere la vita di molte famiglie. Riusciranno a ristabilire la verità? Chi è stato condannato, allora, è veramente il colpevole?
Il libro ha una struttura innovativa e curiosa: i capitoli si seguono con i diversi personaggi che compongono la trama, in un alternarsi continuo. Si racconta la storia e gli antecedenti di Sarah, di Angélique, dei fratellastri, di Fanny e di tanti altri, alternata alle letture esclusive dei documenti che riguardano il caso all’epoca dei fatti. Ne segue un lungo colpo di scena, che tiene sempre desta l’attenzione del lettore.
Il romanzo, inoltre, si occupa, in sottofondo, di molti temi che caratterizzano la società contemporanea: lo stupro e la condizione della donna all’interno delle famiglie, dove spesso regna l’omertà più assoluta, la solidarietà tra donne, per cui
La solidarietà consisteva nell’aiutarsi coi compiti, nel confermare una bugia occasionale a un genitore preoccupato che chiamava, e nel condividere segreti, caramelle, spiccioli, trucchi e vestiti.
Ti ricordi di Sarah Leroy? è la storia di un’amicizia vera, lunga, forte, che si protrae, in nome di un segreto a lungo condiviso e mai svelato, e che colpisce a lungo. Un noir che racconta una vicenda con uno stile acculturato e fluido, ricco di continui colpi di scena, costituito da piani temporali sfasati e ricco di mistero e di segreti inconfessabili. Molto consigliato per chi ama i noir introspettivi, poveri di violenza ma ricchi di malia e di mistero.

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Un libro perfetto per...
Adatto a chi ama i noir.
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Ti ricordi di Sarah Leroy?
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