Storia d’Italia in un’ora di Giancarlo Perna

L’Italia - la sua storia - rivisitata in un giro d’orologio. Un résumé ardito da scrivere all’insegna dell’essenzialità e della stringatezza: il tutto racchiuso infatti in poco più di un centinaio di pagine sciorinate con scorrevole vivacità.
Dai tempi eroici dell’Unità fino ai giorni attuali: oltre centocinquanta anni non facili da srotolare senza il rischio di cadere nello scontato, di lasciare per strada argomenti importanti. Giancarlo Perna pare invece che ci sia riuscito in pieno perché, agli avvenimenti noti e stranoti della storia patria, ha saputo riportare aneddoti e spunti di riflessione appassionanti, talvolta inediti.
Episodi e protagonisti sono narrati con disinvolta familiarità dal nostro, il quale mostra di conoscere bene la Storia prima di accingersi a spiegarla in sintesi.

Dal palamidone Giovanni Giolitti - nomignolo appioppatogli dalla satira dell’epoca in quanto uso ad indossare la finanziera -, alla stampella scagliata contro gli austriaci dal bersagliere Enrico Toti. Dalla capoccia rasata di Benito Mussolini e i suoi vent’anni da dittatore, allo stile sobrio di Alcide De Gasperi. Dal fumino toscanaccio Amintore Fanfani, allo "splenetico" Aldo Moro, all’austero Enrico Berlinguer, al cinghialone Bettino Craxi, fino alla discesa in campo di Silvio Berlusconi. Peccato soltanto non aver proseguito la galoppata fino all’esecutivo guidato dal Matteo più famoso, quello da Rignano sull’Arno: Renzi.

C’è dunque tutto il passato in pillole di un Paese che ha scritto pagine ora drammatiche, ora esaltanti di orgoglio nazionale, ma che ha vissuto anche momenti bui, ingloriosi, se non addirittura farseschi.
Un librino veloce come un Frecciarossa questa “Storia d’Italia in un’ora”, senza grandi pretese - per gli esigenti ci sono i saggi degli storici di professione -, ad uso e consumo di tutti: ottimo, se vi va, per ripassare e rispolverare un po’ di storia.