SoloLibri.net
  • News
    • News dal mondo dei libri
    • Ultime uscite in libreria
    • Concorsi e premi letterari
    • Fiere del libro e festival letterari
    • Dal libro al film
    • Ti presento i miei... libri
  • Recensioni
    • Recensioni di libri
    • Novità libri
    • Uno scrittore ci racconta un libro...
    • Indice libri - autori - editori
  • Rubriche
    • Approfondimenti
    • Libri da leggere e regalare
    • Storia della letteratura
    • Consigli per scrittori
    • Come si scrive?
    • Parole, proverbi e modi di dire
    • Aforismi e frasi celebri
    • Lavoro con i libri...
  • Speciale Scuola
    • News scuola
    • Esame di maturità
    • Università
  • Chi siamo
  • Collabora
    • Scrivi una recensione
    • Diventa un collaboratore
    • Scrittore? Promuoviti con noi

CONTINUA A SEGUIRCI

Facebook Twitter Instagra, Flipboard Google News RSS

Recensioni di libri

Sola a presidiare la fortezza di Flannery O’Connor

La scrittrice georgiana Flannery O’Connor, con le sue bellissime lettere che parlano di libri, di malattie, di Dio, in una versione nuova di Minimum Fax 2012.

Vincenzo Mazzaccaro
Vincenzo Mazzaccaro Pubblicato il 30-04-2013

3

Sola a presidiare la fortezza

Sola a presidiare la fortezza

  • Autore: Flannery O’Connor
  • Casa editrice: minimum fax

La cattolica e americana O’Connor, autrice di racconti bellissimi, ha scritto anche lettere, piene di una feroce ironia, di crudezze, di risentimenti, di malattia.
La scrittrice era affetta da un male inarrestabile, il lupus, tenuto a bada da cure altrettanto dolorose, come leggiamo in questa lettera:

"Sto imparando a camminare con le stampelle e mi sento una scimmia antropoide grossa e rigida che non ho motivo di pensa ad altro... non le avevo mai usate e mi toccherà farlo per un anno o due.Alterano il ritmo di ogni cosa. D’ora in poi attraversare la strada diventerà una decisione capitale"

E poi letture, prese in giro:

"Ho letto quella svitata di Virginia Woolf (non è carino nei confronti della cara signora, lo so)."

Poi il rapporto con la religione cattolica, anche qui non risparmia sarcasmi, sembra addolorata dalle funzioni liturgiche dei fedeli, che pregano senza convinzione. E allora, dura e spietata con se stessa:

"Posso soltanto dire con Pietro: Signore io credo, aiuta la mia incredulità. E tutto ciò che posso dire sul mio amore per Dio è: aiutami nella mia mancanza d’amore. Non mi fido delle formule pie, soprattutto quando escono dalla mia bocca".

Anche sulla scrittura, la O’Connor non ha dubbi. I suoi racconti sono belli e se lo dice da sola, tanto che a un certo punto scrive che li legge e li rilegge e si sbellica dalle risate, poi si ricorda che li ha scritti lei e un po’ si vergogna.
La O’Connor scrive negli anni Cinquanta (lei li chiama i disgustosi anni Cinquanta) e affronta una malattia terribile di cui è totalmente consapevole:

"Non sono mai stata altrove che malata. In un certo senso la malattia è un luogo , più istruttivo di un lungo viaggio in Europa, ed è un luogo dove non trovi mai compagnia, dove nessuno può seguirti".

Non c’è una lettera banale o scritta con noia o disappunto. Il mondo di Flannery O’Connor è pieno di dolore e di speranza. Bene ha fatto Minimum Fax a rimetterle in circolo.


© Riproduzione riservata SoloLibri.net

Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Sola a presidiare la fortezza

  • Altri libri di Flannery O’Connor
  • News su Flannery O’Connor
Il giorno del giudizio e altri racconti
Nel territorio del diavolo. Sul mistero di scrivere
Tutti i racconti
“Wildcat”: un film tratto dai racconti di Flannery O'Connor

“Wildcat”: un film tratto dai racconti di Flannery O’Connor

Punto Omega: un racconto di Flannery O'Connor in anteprima nell'inserto Tuttolibri della Stampa

Punto Omega: un racconto di Flannery O’Connor in anteprima nell’inserto Tuttolibri della Stampa

Lascia il tuo commento

Segui Sololibri sui social

Facebook Twitter Instagram Flipboard Google News Youtube

Segui Sololibri sui social

Facebook Google News Instagram Twitter Youtube Flipboard

I libri più cliccati oggi


Come non educare i figli. Lettere sulla famiglia e altre mostruosità
La vita dell'altro. Svevo, Joyce: un'amicizia geniale
La torre della solitudine
Quando eravamo i padroni del mondo. Roma: l'impero infinito
Per custodire il fuoco. Vademecum dopo l'apocalisse
L'insonnia dello spirito. Lettere a Petre Tutea (1936-1941)

Tutte le Recensioni e le novità dal mondo dei libri nella tua casella email!

ISCRIVITI SUBITO
Ami leggere?

Seguici, commenta le recensioni e consiglia i libri migliori da leggere

Novità libri

Scrivi una recensione

Diventa un collaboratore

Sei uno scrittore?

Segui i nostri consigli e promuovi il tuo libro gratis con Sololibri.net

Consigli per scrittori

Ti presento i miei... libri

Uno scrittore ci racconta un libro

Link utili

Informazioni generali

Condizioni di pubblicazione

Privacy

Preferenze pubblicità

Chi siamo

Segui Sololibri sui social

Pagina Facebook Profilo Twitter Profilo Instagram Flipboard Google News Youtube Telegram RSS

Sololibri.net / New Com Web srls
C.F./P.Iva 13586351002