Sognare a Virgin River di Robyn Carr

Sognare non costa nulla. Ce lo insegna il secondo volume dedicato alla saga di Virgin River di Robyn Carr, intitolato Sognare a Virgin River (HarperCollins, 2020, trad. Claudia Rey).

In questo capitolo troviamo come protagonista Shelby McIntyre. Una donna che ha dedicato la propria vita ad accudire gli altri.
Non lo fa per obbligo, ma per vocazione.
Fare del bene è bello e fa star bene anche noi stessi. E lei l’ha capito.
Però, ogni tanto, dobbiamo comunque ritagliarci uno spicchio di tempo per noi stessi, per poter riprendere fiato e, perchè no, sorridere a nostra volta.
In fin dei conti è un nostro diritto.
Shelby ha davvero bisogno di staccare la spina e quale posto migliore di Virgin River per ritemèrare corpo e spirito?
Domanda retorica, lo so io e lo sapete bene anche voi, se conoscete Virgin River.
Un nome che è sinonimo d’amore e infatti la nostra dolce protagonista incontrerà l’affascinante Luke.
L’attrazione fra loro è potente ma, ahimè, mi trovo a smentire ciò che ho scritto poco fa poiché lui è refrattario a quella parola di cinque lettere che risponde al nome di “amore”. Pazienza, in fin dei conti Shelby potrebbe accontentarsi di notti bollenti e risvegli solitari.
Ma siamo proprio sicuri che l’amore non riuscirà ad attecchire anche questa volta?
Io ho i miei dubbi.
E, se c’è una cosa che Virgin River ci ha insegnato, è che il sentimento più potente di tutti odia le sconfitte…

Robyn Carr ci porta nel nostro luogo preferito, Virgin River, e lo fa con la sua penna decisa e colma d’amore al tempo stesso.
Una penna che ha conquistato milioni di cuori grazie alla sua semplicità.
Storie dolci, piccanti e un poco drammatiche che sono state portate di recente sul piccolo schermo.
E anche in questo caso i consensi sono stati moltissimi.
Pagine da leggere con il cuore in trepidazione, vicende dedicate agli inguaribili romantici, ma anche a chi non è più disposto a credere nel amore.
Queste parole potrebbero donare a questi ultimi un poco di speranza, che in realtà è qualcosa di immenso.
Non etichettate questo libro come un romanzetto perché, in realtà, al suo interno nasconde molto di più.
Che cosa?
A voi il piacere di cercarlo. E scoprirlo.