Schegge di Cristallo di Barbara Baraldi

Notte. Quante storie cominciano di notte, che sia l’inizio di essa, magari la fine o forse soltanto un’idea, senza orari, lasciando che ognuno s’immagini un po’ il tempo che vuole, guardando il proprio orologio attaccato all’avambraccio. Questa è una di quelle storie. Vicoli deserti che fanno da sfondo a tante vicende, drammatiche, magiche, irreali, amorose, dolci. Questa è una di quelle drammatiche. Una bella ragazza incontra un uomo. Lui vuole solo una cosa e sa come prendersela. Con il romanticismo? No… Con un coltello. Purtroppo per lui, non sa d’aver incontrato La Bambola Dagli Occhi Di Cristallo: poche mosse e l’uomo ha finalmente ciò che si merita. Parola dell’Angelo Giustiziere. Questa volta, però, Eva finisce anche nel mirino di due uomini e rischia cara la pelle. Soltanto una mano amica sembra poterla togliere da un epilogo ormai scontato…

"Schegge di Cristallo" non è l’ennesimo romanzo capolavoro di Barbara Baraldi, la Regina del Gothic. E’ un racconto capolavoro, in compenso, pubblicato insieme a “Bambole Pericolose” (Il Giallo Mondadori), una sorta di capitolo aggiuntivo delle vicissitudini di Eva. L’unica differenza tra il racconto e il libro si nota nel numero delle pagine, perché l’atmosfera, la determinazione di Eva, la descrizione minuziosa dei luoghi (senza essere un rallentamento per la storia) sono le medesime. La mano dell’autrice si sente anche in queste poche pagine, che vi faranno sussultare per quel poco che descrivono, ma scritte in maniera tale da non potervi lasciare indifferenti. Ogni volta che leggo di Eva, un velo di tristezza mi precipita addosso e so che accadrà anche a voi. Vorrete quasi essere voi la cura per tutti i suoi mali, questi mali che sembra non finiscano mai… A questo punto, non mi resta che lasciarvi alla lettura di questo magnifico racconto e magari anche a qualche altro capitolo della Bambola Dagli Occhi Di Cristallo…