Questa sera rock’n’roll. La mia vita tra un assolo e un sogno
- Autore: Maurizio Solieri con Massimo Poggini
- Genere: Musica
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2022
Di origini emiliane, classe 1953, Maurizio Solieri non è solo uno tra i musicisti che più a lungo hanno collaborato con Vasco Rossi (lo ha fatto per ben tre decenni e oltre), ma anche un autentico maestro della chitarra elettrica, fondatore della Steve Rogers Band (prima band di Rossi, tra gli anni ottanta e novanta), compositore della musica di successi vaschiani come Canzone, Ridere di te, C’è chi dice no, Dormi dormi, Lo show, Stasera, Rock’n’roll show, Se è vero o no; significativo collaboratore del rocker di Zocca nella realizzazione di altre canzoni memorabili (tra esse Vita spericolata, Dimentichiamoci questa città, Sono ancora in coma, e così via) e artista solista.
Questa sera Rock’n’roll. La mia vita tra un assolo e un sogno, che Vololibero ripubblica con l’aggiunta di quattro capitoli inediti e un inserto fotografico rinnovato, è scritto a quattro mani con Massimo Poggini, giornalista che di musica si occupa da decenni. Solieri racconta così il suo primo incontro con Vasco:
"Ho incontrato per la prima volta Vasco alle otto di un brumoso mattino di marzo del 1977, alla stazione dei treni di Modena. [...] Vasco aveva i capelli biondissimi tagliati corti, in stile marine. Come esigeva la moda dell’epoca indossava un paio di jeans scampanati, stivaletti di pelle e una felpa con la scritta "Martini Dry". Ciò che allora attirò maggiormente la mia attenzione fu la custodia della sua Ovation [...]."
L’incontro di Solieri con Vasco darà luogo a un fecondo sodalizio artistico che si rivelerà fortunato per entrambi. Ricorda lo stesso Vasco Rossi:
"La prima volta che ho sentito suonare Solieri, eravamo nella sala riunioni di Punto Radio. Sono rimasto allibito. Allora facevamo la radio. Era il 1977, o giù di lì. Quando cominciai la mia avventura musicale e organizzai il primo gruppo fu lui che con la sua straordinaria bravura, la sua tecnica e i suoi volumi altissimi, mi aiutò subito a chiarire al mondo che era nato il nuovo rock italiano."
I ricordi di Solieri scorrono sul filo della memoria e si dispongono ordinatamente tra le pagine del libro; il chitarrista racconta dell’interruzione della propria carriera universitaria ("l’università l’ho frequentata solo per tre anni, ma soltanto in teoria. In realtà nella maggior parte dei casi quando andavo a Modena anziché assistere alle lezioni mi infilavo in un cinema o passavo ore in un negozio di dischi ad ascoltare le ultime novità"), delle sue preferenze musicali giovanili (rock’n’roll americano, Johnny Cash, ma anche Celentano, Mina, Gino Paoli, e cosi via), del lavoro a Punto Radio, dell’uscita del primo album di Vasco Rossi nel maggio del 1978. Niente viene trascurato nella personale rock story di Solieri.
Il rapporto privilegiato con Massimo Riva e con Guido Elmi occupano certo un posto di primo piano nell’ambito della narrazione, ma non viene tralasciato il racconto di alcuni dei vantaggi portati dalla notorietà ("avevamo le nostre fedelissime groupie, alcune delle quali erano davvero belle"), di come a un certo punto Vasco stesse iniziando a esagerare con la sua vita spericolata, degli impegni paralleli con la Steve Rogers Band e quelli individuali da solista.
Molti, talvolta gustosissimi, gli aneddoti che si riferiscono a una carriera musicale straordinaria, mentre è toccante la rievocazione della scomparsa del chitarrista (anch’egli con la Steve Rogers Band e con Vasco Rossi) Massimo Riva ("Io di Massimo ricordo soprattutto i lati positivi, l’allegria, la grande energia, il saper essere amico un po’ di tutti") e di Guido Elmi, storico collaboratore di Vasco dal 1980 ("L’ho sempre stimato, considerandolo comunque "uno dei nostri". E lui nei miei confronti, almeno pubblicamente, ha sempre speso belle parole"). Chiari e scuri si alternano nell’autobiografia di Solieri, che ricalca gli eventi di una stagione artistica davvero fuori dal comune, tra grandi tour, affollatissimi concerti e decenni di irripetibili successi discografici.
Questa sera rock’n’roll. La mia vita tra un assolo e un sogno
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