Non esistono cose lontane
- Autore: Elisabetta Rasy
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Mondadori
- Anno di pubblicazione: 2014
Un amore di gioventù: Ettore, dopo venticinque anni, invia una lettera ad Olga chiedendole di andare in suo aiuto. Olga si reca all’appuntamento.
Elisabetta Rasy in "Non esistono cose lontane" (Mondadori, 2014), con la sua classe indiscussa, analizza i sentimenti che legano la nostra protagonista alla sua vita del passato, al suo amore sofferto, in un’atmosfera che sembrerebbe portarla inopportunamente nelle cose lontane, ma l’amore è sempre un mistero, non ha confini di tempo, non appartiene al passato e al presente, ed è per questo che non esistono cose lontane.
“ Dietro quella lettera c’era un corpo, la mano, la figura di un giovane uomo. Era un giovane uomo venticinque anni prima. Non lo vedeva e toccava da allora, ma di colpo le era apparso non un fantasma del passato, ma un compagno invisibile. Invisibile e sempre presente. “
Una riflessione sulla sua vita è quello che la nostra protagonista Olga, ormai alla soglia della vecchiaia, si pone forse tardivamente. Gli anni sono trascorsi e i rimpianti spesso hanno assunto la forma di ombre che silenziosamente l’hanno accompagnata nella solitudine della propria casa. Venticinque anni prima, i due ragazzi abitavano a Roma nello stesso condominio in via Nazionale. La conoscenza di Ettore fu occasionale, in ascensore. Era l’inquilino al quinto piano, due piani sopra di lei e dalla sua camera, di notte, giungevano le note di Bach. Ettore l’aveva affascinata, se non addirittura stregata. Si amarono perdutamente, un amore passionale per il quale Olga non dubitò di lasciare il fidanzato Maurizio, un giovane medico niente eccessi e niente abiti ideologici, il ragazzo per cui il padre sarebbe potuto morire sereno.
La musica incorniciava le loro serate, Ettore la considerava un ventre sonoro, un posto tutto suo dove non gli poteva succedere nulla, soprattutto la notte prima di dormire. Tutta la storia è scandita da note classiche e dalla musica di quegli anni. Era rientrato dall’università di Torino e viveva in casa con la madre Mercede, una bella signora dal portamento eretto, con i capelli biondi sempre ben pettinati. Traduceva e curava libri di argomento musicale ed era spesso fuori per lavoro. Olga, invece, era figlia unica di un impiegato statale giunto a Roma dal sud tanti anni prima, la madre era morta che lei era ancora giovane e dopo essersi diplomata lavorava come maestra d’asilo. Il rapporto amoroso tra i due giovani era intenso e per entrambi vi era una forte attrazione fisica. Olga si perdeva in quei occhi color azzurro come il mare, tanto da non comprendere quanto il rapporto con Ettore fosse fonte di sofferenza e dolore.
"La sua anima non voleva stare in pace e non voleva credere che le sue sofferenze, quel tormento che provava nelle fibre più intime di se stessa, ma anche quella gioia infinita di stringersi a lui, il desiderio irrefrenabile di toccarlo e baciarlo e perdersi nelle sue braccia, perché era proprio questo che succedeva, una perdita, un continuo svenimento per passione…"
Sfuggente, egoista, scompariva per poi ricomparire, Ettore era cosciente di averla in pugno, un bacio e tutta la gelosia di Olga, le sue scenate sarebbero state dimenticate, fino al giorno in cui l’abbandonerà senza dirle una parola.
“ … l’odore della vita che si scuote dal torpore, l’odore di qualcosa che inizia o di qualcosa che torna… Ettore e l’odore si confondevano in un sentimento di gioia carico di speranza. A nessuno avrebbe saputo dire cosa sperava, non sperava nulla. Semplicemente, la speranza si impossessava del suo corpo e della sua anima. In quell’agosto, benché già sapesse che Ettore era un uomo disperante, il più disperante che avesse mai incontrato, lei aspettandolo sperava. “
Olga rimarrà sola nella sua casa al terzo piano. Chiusa nella sua solitudine si lascerà andare al ricordo di Ettore, e contro ogni rigor di logica vivrà della sua ombra che la seguirà nel corso degli anni. L’amore può sconvolgere una vita. Dopo i tanti anni trascorsi, nei quali aveva accettato la sua sconfitta e la sparizione dell’uomo, decide di accettare l’invito inatteso e si presenta all’appuntamento nel casale in Toscana. Con il suo silenzio, Ettore aveva guidato la sua vita fino ad allora. Olga ora ne è ben cosciente e decide di tranciare di netto quella trappola mentale nella quale aveva vissuto sinora. Sarà l’occasione per rivelargli il segreto del suo passato, rompendo un giuramento e acquisendo immediatamente la sua libertà.
Una riflessione sull’amore quando è portatore di infelicità e sulle sue conseguenze emotive. L’amore non può essere una manipolazione dei sentimenti e soprattutto non attende ricompense. La nostra protagonista deve completare il suo percorso interiore, scoprire i propri errori d’amore ed imparare a superarli, solo allora riconoscerà che l’amore è un sentimento che sorprende e che non ha età.
Non esistono cose lontane
Amazon.it: 19,00 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Non esistono cose lontane
Lascia il tuo commento