La piccola libreria degli amori persi e ritrovati
- Autore: Francesca Sbardellati
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Newton Compton
- Anno di pubblicazione: 2025
Si sente l’eco del cuore di Laura tra le pagine del libro, la protagonista della storia, una giovane donna di quarant’anni con un matrimonio arrivato al capolinea, la cui la vita intorno era in frantumi, tante macerie per una mancanza, per una dipendenza, per i sogni infranti. La piccola libreria degli amori persi e ritrovati (Newton Compton Editori, 2025) è il romanzo d’esordio di Francesca Sbardellati, autrice appassionata di sociologia, che negli anni ha maturato un grande interesse verso la scrittura introspettiva, attraverso cui cerca di indagare le esperienze individuali rapportandole ai gruppi sociali e alle problematiche contemporanee.
Ogni mattina Laura si perdeva nei suoi pensieri nonostante riuscisse a mantenere lo stesso ritmo quotidiano di mansioni e responsabilità: portare a scuola le bambine, andare in ufficio, incontrarsi con Federica, la sua amica alle prese con una relazione clandestina, e Nicola, suo marito, ormai reciprocamente distanti. Dopo il suo ultimo bicchiere, stordita e amareggiata le arrivava in sogno sua madre che, con la testa china, le sorrideva. Riusciva a percepire il suo buon odore di borotalco e una sensazione di benessere. Era appena quattordicenne quando morì e il suo viso le appariva ancora com’era, non l’aveva mai dimenticata. Sognare era “come aggrapparsi ad una boa in mezzo al mare” e lo era ancora di più ora.
Le capitava a volte di non sapere dove andare e, mentre camminava lungo il viale di pini a Villa Borghese, vide l’insegna di una libreria. Un ricordo le attraversò la mente; era stata lì con sua madre quando era bambina. All’interno rivide le pareti ricoperte di libri, la scala di legno che portava al piano di sopra e le poltrone di pelle dove si sedevano e rimanevano a leggere per ore: Piccole donne, I tre moschettieri, L’Isola del tesoro. Alfonso, il libraio, era il ragazzo che aveva conosciuto da bambina. I suoi genitori erano i proprietari della libreria, con libri rari e per ragazzi. Vedrà tra gli scaffali l’edizione che ricordava da piccola de Il meraviglioso mago di Oz e verrà sommersa dai ricordi. Aprendo il libro sentirà una fitta di dolore al petto, il ricordo di sua madre intenta nella lettura di quel libro. Non aveva pianto abbastanza la sua morte e come per incanto Alfonso le era accanto con la sua aria seria e malinconica.
Vicino a lui saprà ritrovare una pace inattesa, allontanando da sé i rimproveri di Nicola, il tradimento, il lavoro mal eseguito, la depressione e l’alcol che avevano fatto ammalare la madre. La sua vita di rappresentanza non le andava più bene. Alfonso, con il suo volto consumato dalle rughe, era continuamente nei suoi pensieri. Aveva saputo intuire le sue paure e i suoi fallimenti, la sua vita costruita sulla rinuncia, e non le aveva mai negato attenzioni e parole. Quando parlava di libri si accendeva, la sua espressione triste scompariva.
Nel leggere i libri da lui ricevuti, Laura aveva trovato una ragione di vita, era riuscita ad allontanare da sé la bottiglia e a riprendere in mano la sua vita. Percorrere altre strade era una possibilità che la vita le stava offrendo. Si illuminava quando lo vedeva, come un’adolescente al primo incontro. La loro attrazione era palpabile.
Alfonso agli occhi di Laura è un vegliardo pieno di fascino, lo osserva attentamente, le buone e le cattive maniere, la tristezza e la gioia, in lui sono sentimenti senza un confine ben delineato.
Alfonso aveva vissuto a Parigi, aveva avuto una lunga convivenza con Maria dalla quale si era separato, e ora viveva al piano di sopra della libreria, ma il suo viso sembrava nascondere molto altro. Un uomo particolare che il destino le aveva fatto incontrare perché trovasse dentro di lei il coraggio nell’affrontare la vita. Alfonso era devastato dai sensi di colpa, pressato dai debiti della libreria e ben presto l’incomunicabilità ebbe il suo volto. L’amore ritrovato era già un amore perso.
Quando ho incontrato Alfonso, sono uscita da un tunnel, ho visto la luce, come un ragazzo che diventa adolescente, ma poi camminando sono rientrata in un altro tunnel e ora, ora, cerco di nuovo la luce [...] ho capito che sono andata a cercare l’amore che già avevo.
La piccola libreria degli amori persi e ritrovati è una lettura profonda piena di emozioni, un racconto sulla speranza e anche una storia di rinascita nel ricordare il potere dell’amore e dei libri: “la letteratura è una difesa contro le offese della vita” ha scritto Cesare Pavese. E i luoghi della memoria sono testimonianza delle nostre identità, come per la protagonista, e sono custoditi nei cuori affinché vengano preservati. Si ritorna nei posti amati per ritrovare tracce del proprio passato e, come scrive Ida Grassi, si va per vedere oltre le ferite.
La piccola libreria degli amori persi e ritrovati
Amazon.it: 6,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La piccola libreria degli amori persi e ritrovati


Lascia il tuo commento