L’artigiano nel vento
- Autore: Massimiliano Giara
- Genere: Arte, Teatro e Spettacolo
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2014
L’artigiano nel vento è una sorta di “metaromanzo”, ovvero la narrazione, semplice ma di una straordinaria lucidità, della nascita di un artista che nel titolo è definito, senza alcun senso spregiativo, “artigiano”. L’artista in questione è uno scultore, ma la genesi si potrebbe traslare anche allo scrittore, al poeta, al pittore, al musicista. Sono tutte operazioni solitarie, quelle di chi si dedica all’arte, di grande sensibilità e profondità e Massimiliano Giara ci racconta qui della sua infanzia e adolescenza trascorse chino su un foglio a disegnare, del momento in cui il sacro fuoco lo invase, delle difficoltà, le veglie, i sacrifici, tutti in onore di quel “padrone” allo stesso tempo geloso e generoso.
Mi sono ritrovata in quello struggimento continuo che ogni artista conosce, quel tendere sempre a qualcosa di perfetto, quel non sentire mai la fatica, ignorare i tornaconti, i plausi, le cose che sono importanti per i più. Per concludere che l’arte è libertà, un atto di estrema libertà interiore, e le idee non possono che avere origine dal caos. Ma quel caos di greca, mitologica memoria va organizzato, plasmato, covato, studiato. Anche con le nuove tecnologie che offrono programmi di ideazione tridimensionale delle opere scultoree. Nel libro è poi descritto il passare, che in molti abbiamo dolorosamente provato, attraverso chi dell’arte fa uno sporco commercio, i truffatori che irretiscono ingenui artisti spesso digiuni di ogni operazione commerciale e guadagno.
In una seconda sezione l’autore ci presenta, attraverso belle immagini fotografiche che ne mostrano anche la genesi, le sue opere, l’idea che le ha date alla luce, le tecniche usate, le difficoltà di realizzazione e, infine, le soddisfazioni ottenute. Sono diverse: dal monumentale omaggio alla sua terra intitolato Canne al vento, al Pescatore con il volto di De Andrè, o Le nuvole che riportano alla mente la commedia greca ma che hanno come filo conduttore l’inganno. Poi le personalissime interpretazioni di Icaro, del Ciclope, dei Tre Re Magi.
Segue una sezione di disegni preparatori, che illustra l’incredibile cura, meticolosità del lavoro dello scultore, che non è solo talento, ma, come per tutte le cose ben fatte, studio approfondito, perizia, impegno. Nella parte finale, poi, lo scultore Massimiliano Giara si trasforma in maestro e spiega anche al lettore più profano la tecnica di fusione a cera persa e la modellazione 3D attraverso un software di scultura. Forse saranno insegnamenti che la maggior parte di noi non metterà mai in pratica, però, con il paziente accompagnarci per mano nei meandri della sua carriera, della sua arte e della sua esperienza fa sì che questo autore ci regali qualcosa di importante: la sensibilità e il rispetto verso il “lavoro” dello scultore e dell’artista in genere.
Un libro prezioso, da centellinare, o da regalare.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: L’artigiano nel vento
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Non so chi sia stato a recensire il libro ma lo ringrazio di cuore. Massimiliano Giara
L’ho scritta io :)