Impotenza. Storia di un’ossessione
- Autore: Carlo Calcagno
- Genere: Scienza
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Mimesis
- Anno di pubblicazione: 2012
Verso la fine del 2008 circolava la notizia che l’esercito statunitense cercasse di garantirsi l’amicizia dei capitribù afghani fornendogli il Viagra e nel settembre del 2012 Repubblica segnalava come in Tunisia le forze politiche islamiste avessero inizialmente scagliato anatemi contro il Viagra, salvo poi pentirsene e imporre che sul territorio dello stato nordafricano la "pillola magica" fosse venduta a un prezzo bassissimo. Ovunque nel mondo arrivino medici specializzati nella cura della disfunzione erettile, le sale d’aspetto delle loro cliniche si riempiono e non si tratta affatto di un disturbo nuovo, apparso negli ultimi anni.
Già nel Satyricon è narrata la storia dell’impotenza del giovane Encolpio, nel Vecchio Testamento Davide in età avanzata non riesce più ad avere rapporti sessuali e soffrirono di impotenza anche altri celebri monarchi come Nerone e Carlo Magno, persino i libertini del Marchese de Sade hanno problemi di erezione.
In Italia la storia dell’impotenza maschile ha cercato di raccontarla Carlo Calcagno col suo libro Impotenza. Storia di un’ossessione, edito da Mimesis nel 2012. Il testo attinge a fonti variegate e risale sino alle pitture rupestri preistoriche e ai miti greci:
"Zeus chiese aiuto ad Afrodite per i suoi problemi sessuali, così poco divini e molto umani. Afrodite venne in aiuto di Zeus avvolgendone i lombi divini con una flanella calda nell’intento di tenere al caldo il midollo spinale dal quale, secondo le convinzioni dell’epoca, proveniva il liquido spermatico."
L’argomento è interessantissimo e il dottor Calcagno è un medico specializzato in urologia, tuttavia affrontando la storia tende a scivolare: non sempre è rigoroso nella scansione cronologica, lasciando al lettore attento un impressione di disordine, e colleziona diversi errori. Trattando della preistoria e dei culti di divinità femminili, si ha l’impressione che l’autore avvalli la vetusta teoria del matriarcato originario, ormai superata da molti decenni; a pagina 84 si legge poi che Cleopatra (morta nel 30 a.C.) rischiò di portare al collasso "l’impero romano"... nato il 16 gennaio del 27 a.C.
La leggenda di Sardanapalo viene inoltre presa in considerazione come un fatto storico e gravi sono soprattutto gli errori e le imprecisioni nella descrizione dei rapporti tra anima e corpo nella filosofia classica e nel Cattolicesimo. In generale tra le pagine si rinvengono diverse invenzioni anticattoliche di matrice illuminista che hanno avuto vasta circolazione: spicca tra tutte, a pagina 55, la fandonia secondo la quale per i teologi cristiani medievali le donne fossero prive di anima.
Un altro aspetto del libro che si sarebbe potuto evitare è la grande quantità di lunghe divagazioni inutili: sapere che negli Stati Uniti l’ossessione per la circoncisione di maschi sani è nata per via della demonizzazione della masturbazione, ad esempio, è sicuramente interessante, ma nulla ha a che vedere con la disfunzione erettile. Sorge il dubbio che tali aneddoti siano dei riempitivi.
Al netto di questi problemi, il libro permette di comprendere come la tradizione popolare abbia affrontato la questione della disfunzione erettile ancor prima della medicina e solo tra Sette e Ottocento la scienza, anche in questo ambito, iniziò ad affrancarsi da retaggi popolari. Appare chiaro che l’era dei supermaschi supervirili non è mai esistita, è una fantasia di coloro che sono nostalgici di epoche passate che non hanno studiato a sufficienza; anzi, l’umanità è sempre stata ossessionata dall’impotenza e ha cercato ogni genere di rimedio per farvi fronte. Ciò che è variato è il rapporto delle culture con la sessualità e il valore che è stato attribuito all’atto della copula.
Nel 1928 David Herbert Lawrence (1885-1930) sconvolse il mondo con il romanzo L’amante di Lady Chatterley, in cui la protagonista tradisce il marito costretto in sedia a rotelle e impotente perché sessualmente insoddisfatta. Il marito della Lady infelice si mostra convinto che si possa "subordinare il sesso alle necessità di una vita intera" e forse per secoli gli uomini e le donne hanno in gran parte condiviso tale affermazione, forti di una religiosità che era ancora al centro della vita quotidiana e dell’accettazione del fatto che ad alcuni problemi non esistevano cure. Un altro personaggio di Lady Chatterley’s Lover dichiara che:
"Si è felici fintanto che ci si dimentica del proprio corpo".
Ciò che col tempo è cambiato è l’aumento dell’ossessione: il desiderio di avere sempre rapporti frequenti, duraturi e intensi con ogni partner. Calcagno rileva una "frequente inadeguatezza sessuale" nei confronti della domanda di piacere fattasi più insistente da parte di tutti. Spesso la disfunzione erettile è una condizione temporanea, derivante da cause psicologiche e riscontrabile anche presso i giovani e i giovanissimi, ma l’uomo moderno non vuole più accettare di stare a riposo per una sera, per una settimana o per un certo periodo di tempo, sente costanti pressioni da parte del suo ego e da parte degli altri.
Sino ad oggi la vera "pietra filosofale" del sesso è stata il Viagra, commercializzato per la prima volta nel 1998 e seguito da altri farmaci che hanno risolto il problema della disfunzione erettile in una grande massa di uomini distribuita in tutto il globo. Carlo Calcagno si domanda se in futuro
"Vi sarà allora un Viagra per una capacità mnemonica senza fine, per una resistenza inesauribile alla fatica fisica, per una capacità infinita di calcolo, per una vita senza ansia o depressione o per un’esistenza smacchiata dai brutti ricordi".
Ma questi "superpoteri" sono ciò che l’uomo ha sempre desiderato, che fosse un mago, un alchimista o uno scienziato. Le strade sono due: o l’umanità ridimensionerà i suoi desideri, o farà ricorso a ritrovati sempre più efficienti e forse inventerà dei trattamenti per risolvere definitivamente il problema. Conoscendo la storia dell’uomo, la seconda eventualità è assai più probabile. Il sesso sarà medicalizzato? In buona parte lo è già, perché si dovrebbero distruggere le automobili per tornare ad andare a piedi? Dal 2017 nel Regno Unito, il Viagra è disponibile senza ricetta medica. È fattuale, questo è ciò che l’uomo desidera: essere completamente padrone del suo corpo.
Impotenza storia di un’ossessione è un volume che non raggiunge pienamente l’obiettivo suggerito dal titolo; lo sviluppo del testo si sarebbe potuto curare assai meglio, la ricerca avrebbe potuto essere maggiormente approfondita (anche semplicemente giovandosi dell’abbondanza di fonti letterarie e cinematografiche) e avrebbe avuto bisogno di una revisione migliore. Tuttavia, al momento, è l’unico saggio facilmente reperibile riguardo un argomento di cui si dovrebbe parlare di più senza inibizioni e preconcetti.
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