SoloLibri.net
  • News
    • News dal mondo dei libri
    • Ultime uscite in libreria
    • Concorsi e premi letterari
    • Fiere del libro e festival letterari
    • Dal libro al film
    • Ti presento i miei... libri
  • Recensioni
    • Recensioni di libri
    • Novità libri
    • Uno scrittore ci racconta un libro...
    • Indice libri - autori - editori
  • Rubriche
    • Approfondimenti
    • Libri da leggere e regalare
    • Storia della letteratura
    • Consigli per scrittori
    • Come si scrive?
    • Parole, proverbi e modi di dire
    • Aforismi e frasi celebri
    • Lavoro con i libri...
  • Speciale Scuola
    • News scuola
    • Esame di maturità
    • Università
  • Chi siamo
  • Collabora
    • Scrivi una recensione
    • Diventa un collaboratore
    • Scrittore? Promuoviti con noi

CONTINUA A SEGUIRCI

Facebook Twitter Instagra, Flipboard Google News RSS

Recensioni di libri

Il mondo dei vinti di Nuto Revelli

Nuto Revelli fornisce un contributo competente e appassionato al tema della difesa dei territori e delle culture locali, vedendo nell’ambiente una risorsa da valorizzare e non da rapinare.

Valentino Appoloni Pubblicato il 20-10-2014

16

Il mondo dei vinti

Il mondo dei vinti

  • Autore: Nuto Revelli
  • Genere: Storie vere
  • Casa editrice: Einaudi
  • Anno di pubblicazione: 2005

“Ricorda, mi dicevo, ricorda tutto di questo immenso massacro contadino, non devi dimenticare niente”.

Questo monito Nuto Revelli se lo impone nel 1942 mentre prende parte al calvario degli Alpini in Russia. L’idea di questo libro viene quindi da lontano. Dopo l’esperienza partigiana, l’autore non perde di vista il mondo dei contadini e dei montanari; trent’anni dopo percorre con pazienza le valli del cuneese per dare voce a quelli che chiama appunto i vinti. Facendosi accompagnare da persone del luogo, avvicina gli anziani che hanno visto e subito circa settant’anni di trasformazioni e cambiamenti.

La memoria di questa gente offre vivaci affreschi che vanno dalla Guerra di Libia, al primo conflitto mondiale, alle tante emigrazioni, toccando i picchi più drammatici con la seconda guerra mondiale e la lotta tra partigiani e fascisti. Sono 270 le testimonianze, presentate in prima persona e spesso arricchite da qualche modo di dire dialettale; offrono un’immagine cruda della fatica di vivere e mostrano visioni anche molto differenti tra loro riguardo a temi come il consenso al regime fascista, il rapporto con i partigiani, la visione del futuro del vivere in montagna.

Tante le testimonianze della Grande Guerra. Giovanni Toselli, contadino e muratore, tornato dal conflitto con la polmonite, racconta le fatiche per costruire la propria casa:

“Io e mia moglie andavamo a Boves, tutte le notti, a ritirare i mattoni, partivamo alle tre di notte e tornavamo prima che i bambini si svegliassero (…) Oggi sono tutti ricchi. Chi accetterebbe ancora una vita come la nostra?”.

Giuseppe Fino racconta un’esperienza diffusa; i bambini spesso venivano mandati nelle case dei contadini e allevatori benestanti a lavorare, in cambio di un posto dove dormire e di un po’ di cibo. In questo modo la famiglia veniva sgravata di una bocca da sfamare. Fino racconta:

“Dovevo guardare i maiali. Dormivo sotto il portico, sulla paglia. Non mangiavo a tavola, ma nel cortile, come un cane”.

Nelle filande era normale assumere bambine di sei anni. C’erano ragazzine che si facevano radere a zero i capelli per venderli. Interessante la testimonianza di Maria Isoardi che guarda avanti, preoccupata per l’impoverimento e la scarsità di servizi in montagna. La sua è quasi una supplica:

“Non chiudano le scuole, è un delitto privare i nostri nipoti di un po’ di istruzione”.

Le riflessioni di molti anziani si affacciano sui radicali mutamenti portati dalla rapida industrializzazione degli anni ’50 e ’60; perciò Il mondo dei vinti (Einaudi, 2005) è fortemente attuale, dato che getta uno sguardo sul mondo della montagna e i suoi problemi non risolti. Le industrie hanno infatti portato benessere e lavoro, chiedendo però pesanti contropartite; fiumi inquinati, aree abbandonate, invadenti brutture edilizie. Nell’introduzione l’autore parla di un ricatto a danno dei vinti:

“Volete i figli in fabbrica? Prendetevi il veleno”.

Quello di Nuto Revelli è un contributo competente e appassionato al tema della difesa dei territori e delle culture locali, vedendo nell’ambiente una risorsa da valorizzare e non da rapinare.

Il mondo dei vinti

Amazon.it: 12,00 €

15,00 €
Vedi su Amazon

© Riproduzione riservata SoloLibri.net

Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il mondo dei vinti

  • Altri libri di Nuto Revelli
  • News su Nuto Revelli
La guerra dei poveri
Ricordati di non dimenticare: il giuramento di Nuto Revelli diventa una mostra

Ricordati di non dimenticare: il giuramento di Nuto Revelli diventa una mostra

Lascia il tuo commento

Segui Sololibri sui social

Facebook Twitter Instagram Flipboard Google News Youtube

Segui Sololibri sui social

Facebook Google News Instagram Twitter Youtube Flipboard

I libri più cliccati oggi


Il fuoco dentro. Janis Joplin. Il romanzo
È così che si muore
Tornare dal bosco
Goodbye, Columbus
Il sorriso di Caterina. La madre di Leonardo
Fiesta

Tutte le Recensioni e le novità dal mondo dei libri nella tua casella email!

ISCRIVITI SUBITO
Ami leggere?

Seguici, commenta le recensioni e consiglia i libri migliori da leggere

Novità libri

Scrivi una recensione

Diventa un collaboratore

Sei uno scrittore?

Segui i nostri consigli e promuovi il tuo libro gratis con Sololibri.net

Consigli per scrittori

Ti presento i miei... libri

Uno scrittore ci racconta un libro

Link utili

Informazioni generali

Condizioni di pubblicazione

Privacy

Preferenze pubblicità

Chi siamo

Segui Sololibri sui social

Pagina Facebook Profilo Twitter Profilo Instagram Flipboard Google News Youtube Telegram RSS

Sololibri.net / New Com Web srls
C.F./P.Iva 13586351002