Il Professionista - Ninja mission di Stephen Gunn

Chance Renard, il Professionista, e Shaibat. Per chi si è avvicinato da poco al mondo del Prof., questo nome non dirà un granché. Chi lo segue dall’inizio, invece, starà già sperimentando i sintomi dell’infarto.

Shaibat è tornata, più forte e letale che mai. È vero, gli anni passano ma, chissà perché, i nemici non invecchiano mai. Perlomeno, non s’indeboliscono. Shaibat è a capo di un temibile clan ninja e sta tessendo una ragnatela che imprigionerà diversi destini. L’obbiettivo? Demolire la Cina Popolare. Un collasso che potrebbe mutare di nuovo lo scenario mondiale, e non in meglio. Chance, questa volta, non può farcela: di certo non da solo. Gli servirebbe un’alleata, ma a chi potrebbe chiedere aiuto? Beh, da quel che si dice Skorpia è disponibile.

Stephen “Stefano Di Marino” Gunn torna con il nostro amato Prof. e con un personaggio storico, entrambi protagonisti di Il Professionista - Ninja mission (Mondadori, 2019). Quella del Prof. è una saga che ha compiuto il quarto di secolo ma che ancora mantiene una freschezza che ha dell’incredibile. Le rughe aumentano ma lo stile narrativo di questo grande autore non arretra di un passo e, anzi, continua ad ammaliare i vecchi seguaci e a farne capitolare di nuovi.

Una sarabanda di sangue e proiettili che sollazzeranno i fan più accaniti del genere, assieme a un sigaraccio e una buona vodka di torba. Per gli altri, un ottimo modo per entrare nell’affascinante mondo del Professionista. Un mondo che conosciamo, perché è il nostro. Però provate a osservarlo con altri occhi: non ve ne pentirete, ve lo garantisco.