Guerra in Ucraina. Cause, conseguenze, retroscena

Guerra in Ucraina. Cause, conseguenze, retroscena (Sandro Teti Editore, 2022, pagg. 211) è un ottimo volume collettaneo in cui vengono analizzati svariati aspetti della crisi che ha portato alla guerra contro l’Ucraina.
Con quattordici contributi di storici, di diplomatici e di analisti internazionali, soprattutto di svariate tendenze politiche, vengono posti in risalto i motivi, anche storici, che hanno portato a questa situazione.

Come le tessere di un mosaico, i 14 interventi affrontano storia, media, geopolitica, religione, economia e strategia militare, delineando la complessità del quadro ucraino e della situazione internazionale

si legge in quarta di copertina.

Questo volume è un’antologia che rigetta l’approccio del tutto ideologico, andando oltre il pensiero unico, con l’esclusione di quelle cosiddette dicotomie moderne e cioè bianco/nero, buoni/cattivi, ma soprattutto destra/sinistra.
Dal saggio emerge, e in maniera assai ben spiegata, il legame dell’Europa alla politica espansionistica statunitense e quindi la ormai inutilità della NATO, anche se, alla fine degli anni Novanta del secolo scorso, la Russia era considerata un partner, ma ora è ovviamente un avversario.
Si son dimenticati anche che Mosca era la Terza Roma e hanno messo in silenzio tutta la tradizione che ciò ha rappresentato nella Storia.

Ma l’originalità del saggio sta proprio nel fatto che sembra un mosaico composto di svariate tessere, dove ciascun intervento si collega facilmente a quello successivo.

[…] un gioco di specchi che potrebbe andare avanti all’infinito, fra giustapposizioni, effetti ottici e riflessioni multiple. E ciò può essere d’aiuto per districarsi nel complesso mondo del Terzo Millennio. Per non affogare nel caos contemporaneo e orientarsi nel mare magnum della complessità ucraina, è insomma utile dotarsi di una bussola. O, più precisamente, di un giroscopio.

E nel volume c’è ampiamente l’ambizione di esserlo, ma soprattutto è utile per appunto comprendere, senza pregiudizi o approcci ideologici, il drammatico conflitto in corso. E di ciò dobbiamo ringraziare i quattordici contributi e il coraggio dell’editore di darlo alle stampe.