Gli spaiati di Ester Viola

Ester Viola ha scritto un legal thriller sentimentale, come se Grisham scrivesse nei suoi libri anche sottotrame infuse di romanticismo. Sotto l’egida dell’ironia, ne "Gli spaiati", la scrittrice racconta di un trasferimento per amore, da Napoli a Milano, da parte di Olivia, avvocato abituata al caos di Napoli. Si trasferisce per Luca, il suo attuale compagno, già divorziato da Carla e con due figli, che tiene nel weekend.
Olivia soffre di ipocondria sentimentale, non sa mai bene se gli uomini della sua vita la amino veramente. Era successo in passato con Dario, che spesso non rispondeva su WhatsApp e ora accade con Luca.

Il trasferimento da Napoli a Milano è abbastanza straziante: il caffè di Napoli, l’entusiasmo napoletano, i posti dove si andava quando si era ancora studiosi di diritto, il mare e l’estate già a fine aprile. Milano, invece, ordinata e linda, dove le donne non sono mai sotto il metro e settanta, la zona di Brera, dove Olivia vive con il suo compagno Luca, un quartiere che a Napoli non potrebbe mai esistere. Nella città partenopea hanno accettato a stento il Vomero, la zona dove vive la buona borghesia e qualche artista arricchito.
A Napoli inoltre c’è la migliore amica di Olivia, Viola, che però risponde sempre brevemente alle mail dell’avvocato Marni (ossia Olivia, l’autrice non dà troppa importanza agli staus), forse perché anche lei ha avuto a che fare con Luca.
Luca, invece nel testo viene descritto poco, sembrando più un’idea di uomo che una persona in carne e ossa. Elegante, professionale, che fa il papà nei giorni a lui concessi, sembra un uomo risoluto, ma in generale evanescente. La casa in cui vivono insieme Olivia e Luca a Milano è bella, c’è anche uno spazioso angolo cottura, bello (proprio perché quasi mai utilizzato), ma questo non soddisfa Olivia. L’avvocato farà anche ritorno a Napoli, insieme al giornalista Jacopo Goi, dove la scrittrice ci spiega come funziona il tribunale partenopeo o come non funziona, per come la vede un milanese.

Non c’è recensione che possa far trasparire l’ironia sottesa a ogni pagina, bisogna leggerlo e basta questo libro. "Gli spaiati" è un libro divertente, a volte malinconico, di una donna che si sente spaiata, che non sa se stare sola possa essere la soluzione oppure no. Olivia in questo testo è un po’ come Giano bifronte.