

Il prossimo 16 maggio si apre la 76esima edizione del Festival di Cannes, la prestigiosa kermesse cinematografica francese che vede in gara le migliori pellicole del cinema internazionale. Sapete quali film sono stati tratti da libri?
Scopriamolo nell’approfondimento.
Il Festival quest’anno sarà inaugurato dalla proiezione di Jeanne du Barry. La favorita del re, il film fuori concorso diretto da Maïwenn con protagonista Johnny Depp. La giuria internazionale sarà presieduta dal regista svedese Ruben Östlund, già due volte vincitore della prestigiosa Palma d’Oro.
La madrina dell’edizione sarà l’attrice Chiara Mastroianni, figlia del grande regista Marcello Mastroianni e della diva Catherine Deneuve, che simboleggia la perfetta unione tra cinema francese e italiano.
Son ben tre i film italiani in concorso a contendersi l’ambita Palma d’Oro: Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti, La chimera di Alice Rohrwacher e Rapito di Marco Bellocchio.
Tra gli ospiti più attesi di Cannes 2023 ci sono l’attore Harrison Ford, che torna nel ruolo iconico di Indiana Jones, Leonardo Di Caprio, Antonio Banderas, l’attrice premio Oscar Michelle Yeoh e la protagonista di Fleabag Phoebe Waller-Bridge.
Saranno in totale diciannove le pellicolein gara per il premio, di cui ben sei sono state dirette da donne, un record assoluto. Tra i film di Cannes 2023 ce sono alcuni tratti da romanzi che promettono di far sognare il grande pubblico, portando sul grande schermo l’emozione evocativa trasmessa dalle pagine scritte.
Scopriamo quali sono i film tratti da libri in gara al Festival di Cannes 2022.
Jeanne du Barry La Favorita del Re


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Il film della regista e attrice francese Maïwenn è fuori concorso, ma è una delle pellicole più attese. Sarà il film di apertura del Festival e narra la storia romanzata di Jeanne Du Barry (interpretata dalla stessa Maiween), la spregiudicata cortigiana che tenta la scalata sociale nella Francia del XVIII secolo facendo invaghire re Luigi XV (interpretato da Johnny Depp).
La pellicola è liberamente ispirata a Jeanne du Barry. Ascesa e caduta di una favorita del giornalista e biografo francese André Castelot, edito in Italia da Ugo Mursia editore nel 1992. Il saggio di Castelot si impegnava ad offrire al pubblico una visione inedita di Du Barry che non era la cortigiana cinica, arrivista e competitiva che conosciamo, ma molto altro, una donna sensibile, appassionata e generosa.
The Zone of Interest: tratto dal libro di Martin Amis


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Il nuovo film del registra britannico Jonathan Glazer è un adattamento del romanzo corale La zona d’interesse scritto dall’autore francese Martin Amis.
Il cast è tutto tedesco guidato dall’attrice Sandra Hüller, seguita da Toni Erdmann, Ralph Herforth, Max Beck, Stephanie Petrowitz. Le riprese del film si sono svolte interamente in Polonia e seguono le vicende quotidiane di una famiglia tedesca che vive accanto al campo di concentramento nazista di Auschwitz durante la Seconda guerra mondiale. Una famiglia polacca aiuta di nascosto dei prigionieri, mentre nel campo sboccia una passione clandestina tra un ufficiale nazista e la moglie di un comandante.
Il libro di Amis, un romanzo storico e di denuncia, è stato edito in Italia da Einaudi nel 2015. La narrazione di Martin Amis è affidata a tre voci: il comandante del campo, Paul Doll; l’ufficiale tedesco Angelus ‘Golo’ Thomsen, che si occupa di una fabbrica di gomme interna al campo; e infine l’ebreo polacco Szmul, che smaltisce i corpi delle vittime nelle camere a gas. Amis racconta anche un amore vissuto in tempo di strage, attraverso il racconto dei turbamenti passionali di Golo che si innamora della moglie del comandante di Auschwitz.
Rapito di Marco Bellocchio


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Il film si ispira liberamente a Il caso Mortara di Daniele Scalise edito da Mondadori e fa riferimento a una storia vera che anche Steven Spielberg anni fa progettava di portare al cinema.
Il libro, come il film, si ispira alla storia vera di Edgardo Mortara, il bambino ebreo che nel 1858 fu strappato alla sua famiglia per essere allevato da cattolico sotto la custodia di Papa Pio IX, suscitando un caso internazionale.
Nel romanzo di Scalise sono riportati anche i diari privati di Edgaro, rinvenuti in un convento romano. Le sue parole da adulto rivelano il dramma di un uomo tormentato e sofferente di crisi maniaco-depressive trasformato, suo malgrado, in simbolo.
La Passion of Dodin Bouffant di Tran Anh Hung


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Il film di Tran Anh Hung si svolge nella Francia nel XIX Secolo ed è un adattamento dal romanzo La vie et la passion de Dodin-Bouffant, gourmet di Marcel Rouf pubblicato nel 1924.
Racconta la storia di Eugénie che lavora da vent’anni come cuoca per il famoso chef Dodin. I due trascorrono molto tempo insieme e tra loro è nata una passione amorosa. Ma Eugénie si è sempre rifiutata di sposare Dodin, perché vuole mantenere la sua libertà. Lo chef però è deciso a conquistarla ed è ben deciso a fare una cosa che nessun altro ha mai fatto per lei.
Nel cast troviamo Juliette Binoche (che quest’anno ha ottenuto un’altra nomination ai premi César come miglior attrice per il suo lavoro in Between Two Worlds) nel ruolo di Eugénie e Benoît Magimel (recentemente vincitore dei premi César e Lumière come miglior attore nel 2022 e nel 2023) che interpreta il cuoco Dodin.
Club Zero di Jessica Hausner


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Club Zero di Jessica Hausner viene descritto come un "intenso dramma psicologico" che affronta temi molto attuali. Mia Wasikowska interpreta Miss Novak, un’insolita insegnante che forma un intenso legame con cinque studenti una volta stabilitasi nel suo nuovo lavoro in un collegio d’élite. Babett Knudsen invece è la preside antagonista. Lo svolgimento della pellicola segue in parte le vicende narrate nel romanzo The Prime of Miss Jean Brodie di Muriel Spark, che racconta il rapporto tra un’eccentrica maestra scozzese e le sue cinque studentesse preferite, conosciute come il "gruppo Brodie", e la lotta di potere che ne consegue.
Il libro è stato portato in Italia da Adelphi con il titolo Gli anni fulgenti di Miss Brodie nella traduzione di Adriana Bottini, ed è stato descritto come un labirinto psicologico e un congegno narrativo perfetto.
Asteroid City di Wes Anderson


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Il nuovo attesissimo film di Wes Anderson, Asteroid City, è tratto da un libro scritto dallo stesso Anderson e da Roman Coppola edito da Faber & Faber, che ha fatto da base alla sceneggiatura. Una storia breve, di appena 156 pagine, nella quale però è racchiuso un mondo.
Si tratta di una delle pellicole più attese del Festival di Cannes perché vede un cast spettacolare: Margot Robbie, Scarlett Johansson, Maya Hawke, Tilda Swinton, Tom Hanks, Edward Norton e Willelm Dafoe. Si tratta di una dramedy romantica contraddistinta dai tipici colori pastello che fanno da sfondo alla scenografia di questo grande regista.
Il film è ambientato intorno al 1955 in un’immaginaria cittadina desertica. In questo luogo sperduto si svolge un convegno di astronomia, noto come “Junior Stargazer”. Allora il piccolo luogo desertico diventa una meta ambita per gli studenti, provenienti da ogni parte del mondo, che vengono accompagnati dai rispettivi genitori. Una trama surreale che promette di emozionare con un intrigante miscela di dramma, comicità e amore.
Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti
Il nuovo film di Nanni Moretti, Il sol dell’avvenire, non è tratto da un libro, però merita una menzione d’onore in quanto è ricco di citazioni e riferimenti letterari. La pellicola ha un formidabile impianto pirandelliano, molto simile a Sei personaggi in cerca d’autore, e inoltre comprende un’interessante riflessione sul tema dell’arte in cui appaiono per un cameo alcuni scrittori e pensatori contemporanei come Chiara Valerio e Corrado Augias.
Vi vengono citati, tra gli altri, grandi classici della letteratura, come Shakespeare, Dostoevskij, Calvino e Pavese; ma per un’analisi più approfondita delle citazioni vi rimandiamo all’articolo dedicato.
Uno di questi film tratti da libri vincerà l’ambita Palma d’Oro? Nell’attesa si accettano scommesse. Quale di queste pellicole vi incuriosisce di più?
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Festival di Cannes 2023: ecco i film tratti da libri
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