SoloLibri.net
  • News
    • News dal mondo dei libri
    • Ultime uscite in libreria
    • Concorsi e premi letterari
    • Fiere del libro e festival letterari
    • Dal libro al film
    • Ti presento i miei... libri
  • Recensioni
    • Recensioni di libri
    • Novità libri
    • Uno scrittore ci racconta un libro...
    • Indice libri - autori - editori
  • Rubriche
    • Approfondimenti
    • Libri da leggere e regalare
    • Storia della letteratura
    • Consigli per scrittori
    • Come si scrive?
    • Parole, proverbi e modi di dire
    • Aforismi e frasi celebri
    • Lavoro con i libri...
  • Speciale Scuola
    • News scuola
    • Esame di maturità
    • Università
  • Chi siamo
  • Collabora
    • Scrivi una recensione
    • Diventa un collaboratore
    • Scrittore? Promuoviti con noi

CONTINUA A SEGUIRCI

Facebook Twitter Instagra, Flipboard Google News RSS

Recensioni di libri

Cose di muffa di Andrea Lerario

Autopubblicazione, 2016, ebook - Don Michele e Don Gennaro erano soliti ritrovarsi ai giardinetti di quel piccolo borgo siciliano e proprio lì davano vita al solito esilarante teatrino, innescato da una qualsivoglia sciocchezza.

Danilo Cristian Runfolo Pubblicato il 10-10-2017

2

Cose di muffa

Cose di muffa

  • Autore: Andrea Lerario
  • Genere: Libri da ridere
  • Categoria: Narrativa Italiana
  • Anno di pubblicazione: 2016

Vedi Prezzo:

Scheda libro su ibs
Scheda libro su LaFeltrinelli.it
Scheda libro su Libraccio
Scheda libro su Mondadori Store

“È una storia contro il tempo, perché il tempo è amico della muffa”.

Si apre così la prefazione di “Cose di muffa”, l’esilarante racconto che Andrea Lerario offre ai suoi lettori, mettendo subito in evidenza il concetto di base sul quale si snoda l’intera, divertentissima e, a tratti, paradossale vicenda.

L’ambientazione è quella classica di una Sicilia tradizionale in un tempo al di fuori del tempo che ne denota, tuttavia, una precisa e meticolosa contestualizzazione: arretrata e moderna, vecchia e nuova, agguerrita e pacata, ottusa e chiusa al culto delle tradizioni e sorprendentemente aperta all’innovazione interiore, morale e spirituale dei suoi protagonisti, due anziani di paese, due vecchi testoni pronti a battagliare per una virgola, purché la propria sia l’ultima.

Don Michele e Don Gennaro, dunque, erano soliti ritrovarsi, in coda al tramonto, ai giardinetti di quel piccolo borgo siciliano in cui i paesani amavano darsi, ogni sera, tacita udienza e proprio lì, in quelle rugginose panchine, davano vita al solito esilarante teatrino, innescato da una qualsivoglia sciocchezza e che, in effetti, traeva origine da lunghe e profonde radici legate a questioni di confino dei loro attigui poderi. Due amabili nemici, insomma.
Quei due si prendevano letteralmente a colpi di Biancosarti che, come benzina, alimentava il fuoco delle loro astruse teorie, evidenziandone in maniera lampante il profondo rancore reciproco ma anche un antico senso di rispetto che, in alcuni tratti dell’attenta narrazione, incute, ora nell’uno ora nell’altro protagonista, un vivo senso di tenerezza per una cattiveria mai malvagia.

La scorrevolezza con la quale si legge “Cose di muffa” è, a mio avviso, del tutto riconducibile alla facilità con la quale era possibile tracannarsi un’intera bottiglia di quel Biancosarti, muto protagonista liquido, in appena mezza serata di scorribande verbali, accuse, colpi bassi e insulti all’intero albero genealogico del rivale che, come d’incanto, terminava allo scoccare della mezzanotte, scandito dal rintocco del campanile di paese, costretto a farsi arbitro su un ring a cielo aperto. I due contendenti, a quel punto, cessavano ogni ostilità e si abbracciavano e baciavano, lasciando che la loro faida infinita rimanesse irrisolta fino al prossimo tramonto e diluita poi in un’altra bottiglia dello stesso liquore, il giorno dopo.

“«Santa notte, Don Gennà».
«Notte santa, Don Michè».

La conclusione, straordinariamente umana, di quelle quotidiane diatribe è il modo originale e tragicomico che Andrea Lerario usa per mettere a fuoco il meglio di quel sé coperto che nasce dal peggio ostentato di una necessaria, quanto spesso inutile, barriera protettiva.
Leggendo queste piacevolissime “Cose di muffa” con la dovuta attenzione sarà impossibile non leggerne qualche altra mai scritta e, tuttavia, vissuta in una delle tante spore che caratterizzano l’animo umano di ognuno.
Una lettura che mi sento di consigliare a tutti specie a chi, come me, ha il bruttissimo vizio di ficcarsi dentro le pagine, fin sotto le righe e leggere anche ciò che l’autore sperava, invano, di riuscire a nascondere.


© Riproduzione riservata SoloLibri.net

Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Cose di muffa

  • Altri libri di Andrea Lerario
L'ultima notte di Rocco Bellavia
Un giorno tutto questo

Lascia il tuo commento

Segui Sololibri sui social

Facebook Twitter Instagram Flipboard Google News Youtube

Segui Sololibri sui social

Facebook Google News Instagram Twitter Youtube Flipboard

I libri più cliccati oggi


La tredicesima cattedra
I venturieri
È una specie di magia
L'abbazia di Northanger
L'ombrello dell'imperatore
Oleandro bianco

Tutte le Recensioni e le novità dal mondo dei libri nella tua casella email!

ISCRIVITI SUBITO
Ami leggere?

Seguici, commenta le recensioni e consiglia i libri migliori da leggere

Novità libri

Scrivi una recensione

Diventa un collaboratore

Siti amici

Sei uno scrittore?

Segui i nostri consigli e promuovi il tuo libro gratis con Sololibri.net

Consigli per scrittori

Ti presento i miei... libri

Uno scrittore ci racconta un libro

Link utili

Informazioni generali

Copyright

Condizioni di pubblicazione

Privacy

Preferenze pubblicità

Chi siamo

Segui Sololibri sui social

Pagina Facebook Profilo Twitter Profilo Instagram Flipboard Google News Youtube Telegram RSS

Sololibri.net / New Com Web srls
C.F./P.Iva 13586351002