Belle nubi solitarie
- Autore: Liala
- Genere: Romanzi d’amore
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Sonzogno
Il baule di mia madre riserva un’altra gradita sorpresa: il libro ritrovato è Belle nubi solitarie di Liala, la celebre scrittrice di romanzi d’amore. Questo di cui voglio a parlare appartiene a un periodo posteriore al genere del rosa aviatorio, ed è ambientato nella cintura torinese negli anni Sessanta.
Aralda Vis e Gino Alberina sono due giovani fidanzati che sperano in un futuro migliore essendo entrambi poveri. La loro onestà attira l’attenzione di due ricchi industriali: uno, il Capitano, rivede in Gino il figlio aviatore morto, l’altro, uomo vissuto e accanito dongiovanni, è attratto sessualmente da Aralda. Quest’ultima, accortasi della passione del maturo corteggiatore, non si concede per farsi sposare. Ci riesce e il suo carattere diventa quello di un’arrampicatrice sociale, ma il destino è impietoso nei confronti delle donne ambiziose.
Gino è disperato per il tradimento di Aralda, ma le opportunità di lavoro che gli offre il Capitano e l’incontro con Fosca lo porteranno a trovare la felicità, come promesso dal titolo. Le belle nubi solitarie sono quelle che a primavera seguono un temporale, perché la vita sorride a chi fa del bene.
Diverso è il destino di Aralda, che perde la propria dignità e autostima. A questo proposito devo dire che mi è piaciuto il personaggio di Aralda: una ragazza che sbaglia ma che vede nel matrimonio uno strumento sociale non era nelle corde di Liala, tanto più che non si pente di nulla ma neppure recita la parte della donna adultera infelicemente sposata. L’amore e il sesso non le interessano proprio, ma solo il denaro.
Liala si è ammodernata e d’altro canto siamo negli anni Sessanta. Il femminismo è alle porte e le donne non sono angeli né Bovary deluse.
BELLE NUBI SOLITARIE 1974
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Un libro perfetto per...
Ai nostalgici.
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Belle nubi solitarie
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