La moglie silenziosa di Karin Slaughter

La moglie silenziosa di Karin Slaughter è il decimo libro della serie Will Trent, investigatore del Georgia Bureau Investigation di Atlanta.

Atlanta, Georgia. Oggi
Una giovane donna viene brutalmente aggredita in un parco della città.
La polizia indaga ma senza alcun successo fino a quando l’investigatore Will Trent del GBI di Atlanta viene incaricato di seguire un caso di omicidio avvenuto nel penitenziario statale. Durante gli interrogatori all’interno del carcere viene a conoscenza di un detenuto che dice di avere informazioni sull’aggressione della donna perché sembra identica a quella per la quale era stato condannato otto anni prima ingiustamente e di cui si è sempre proclamato innocente.
Mentre Will Trent indaga su entrambi i crimini, diventa sempre più evidente che per risolvere i casi deve indagare su ciò che è accaduto in passato.
È ormai trascorso un decennio: tempo in cui i ricordi svaniscono, i testimoni di allora non ricordano, le prove scompaiono. Will Trent per continuare ha bisogno dell’aiuto della sua compagna Sara Linton, medico legale in entrambi i crimini, ma anche vedova dell’ex capo di polizia di allora.
Quando il passato e il presente si scontrano, anche le certezze diminuiscono e le ferite si riaprono...

La moglie silenziosa (HarperCollins, 2020, trad. di Adria Tissoni) è un thriller psicologico, incisivo, tagliente e difficile quando si utilizzano più linee temporali.
I crimini descritti sono raccapriccianti, l’autrice li descrive nei minimi dettagli, non li evita, piuttosto esplora lo stupro e il trauma che esso comporta nelle vittime e nelle loro famiglie.
Questo è un libro che non può essere letto senza esserne influenzati, è oscuro, emotivo e brutale, ma l’argomento non può essere ignorato, esiste!!!