Trascurabili contrattempi di un giovane scrittore in cerca di gloria di Michael Dahlie

Se avete voglia di un libro simpatico e frizzante, che non vi impegni in modo particolare nella lettura, con una storia ben strutturata, che sia piacevole insomma, questo romanzo può fare al caso vostro.

“Simpatico”, dicevo, perché ci sono tante situazioni divertenti che fanno sorridere se non addirittura ridere. “Frizzante” perché la vicenda è in continuo sviluppo, con tante situazioni che non permettono al lettore di annoiarsi, ma che lo spingono ad andare velocemente verso la fine.

Trascurabili contrattempi di un giovane scrittore in cerca di gloria di Michael Dahlie, edito da Nutrimenti nel 2013, racconta la storia di un giovane che si ritrova orfano ma con una quantità enorme di denaro, un po’ maldestro e impacciato, puro moralmente tanto da portarlo alle volte a essere ingenuo. Questo suo modo di essere lo renderà protagonista di non poche avventure che lo porteranno a fronteggiare alcune situazioni spiacevoli, ma che gli permetteranno anche di sperimentare valori quali amore e amicizia. Una dote lo rende speciale e cioè la sua capacità di mettere per iscritto, trasfigurandolo, quello che gli capita nella vita reale.

Una storia quindi interessante. Forse alcune parti sono un po’ scontate e forse l’ottimismo di fondo, quell’ottimismo che fa sperare nel fiabesco lieto fine, affiora troppo spesso. Inoltre devo dire che due sono stati, tra gli altri, i fattori che mi hanno portato a leggere questo libro. Il primo è stato il fatto che nella descrizione si parlava di “picaresche avventure”, anche se a mio avviso sarebbe stato meglio dire “rocambolesche avventure”, dato che rocambolesco in questo caso è più appropriato di picaresco, che potrebbe indurre a pensare a un romanzo di tutt’altro tipo. Il secondo è stato quello che il The New Yorker definisce il protagonista come un nuovo Candido, dove la somiglianza a mio parere sta solo nella “purezza” morale.

Con questo non voglio dire che sia rimasto deluso dal libro. Come detto si tratta di un romanzo ben fatto e divertente e che allieta le ore spese nella lettura e che consiglio quando si ha voglia di leggere per il piacere di estraniarsi un po’ dal mondo circostante.