SoloLibri.net
  • News
    • News dal mondo dei libri
    • Ultime uscite in libreria
    • Concorsi e premi letterari
    • Fiere del libro e festival letterari
    • Dal libro al film
    • Ti presento i miei... libri
  • Recensioni
    • Recensioni di libri
    • Novità libri
    • Uno scrittore ci racconta un libro...
    • Indice libri - autori - editori
  • Rubriche
    • Approfondimenti
    • Libri da leggere e regalare
    • Storia della letteratura
    • Consigli per scrittori
    • Come si scrive?
    • Parole, proverbi e modi di dire
    • Aforismi e frasi celebri
    • Lavoro con i libri...
  • Speciale Scuola
    • News scuola
    • Esame di maturità
    • Università
  • Chi siamo
  • Collabora
    • Scrivi una recensione
    • Diventa un collaboratore
    • Scrittore? Promuoviti con noi

CONTINUA A SEGUIRCI

Facebook Twitter Instagra, Flipboard Google News RSS

Recensioni di libri

Sono cose da grandi di Simona Sparaco

Einaudi Stile Libero, 2017 - “So che presto arriverà il momento delle domande difficili anche per me... Questa mia lettera è nata dall’esigenza di prepararmi a quel momento. Di riflettere insieme a te sulle cose che ci fanno e ci potranno fare paura”.

Elisabetta Bolondi
Elisabetta Bolondi Pubblicato il 23-02-2017

10

Sono cose da grandi

Sono cose da grandi

  • Autore: Simona Sparaco
  • Categoria: Narrativa Italiana
  • Casa editrice: Einaudi
  • Anno di pubblicazione: 2017

La giovane scrittrice Simona Sparaco sceglie la lettera come strumento comunicativo tra lei e suo figlio, il piccolo Diego, quattro anni appena compiuti. È l’estate 2016, e mentre scorrono sugli schermi le immagini della strage di Nizza, Promenade des Anglais, dove un enorme camion bianco si scaglia seminando morte tra cittadini inermi che festeggiano il 14 Luglio, la mamma capisce il turbamento del bambino e comincia una riflessione su come proteggerlo dalla paura, dagli incubi notturni, dal male, dalla aggressività, dalla violenza del terrorismo, dalla natura stessa: nel mese di agosto, nella stessa giornata, il 24, Diego compie quattro anni e il centro Italia viene distrutto dal terremoto. Come rispondere alle domande del bambino, alle sue inquietudini, ai suoi tentennamenti di fronte ad una realtà troppo spesso complessa se non contraddittoria? La mamma e il bambino vivono insieme, il padre invece è lontano. Come evitare che l’unico riferimento del figlio si la sola figura materna?

Simona Sparaco nelle appena novanta pagine della lettera ci accompagna nel suo quotidiano di donna e di scrittrice che cresce un figlio per lo più da sola, che vuole stare con lui, giocare, divertirlo, seguirlo nella crescita, accompagnarlo all’asilo, alle feste degli amichetti, dai nonni, farlo confrontare con la realtà in tutti i suoi aspetti, proteggerlo dal consumismo televisivo incessante, insegnargli il rispetto delle regole, l’amore per gli altri, persone o animali, proporgli una spiritualità che lei stessa cerca di vivere attraverso esperienze religiose diverse, la meditazione buddista non necessariamente contrapposta al cattolicesimo introiettato dalle abitudini familiari. Diego, il cui nome comprende le parole Dio e Ego, e su cui Simona riflette, è un bambino un po’ capriccioso, un po’ “viziato”, spasmodicamente desideroso di oggetti, macchinette, robot, supereroi, Spider Man e Capitan America, Hulk e Iron Man, ma anche molto stimolato dalla madre che gli propone giochi, letture, metafore esistenziali: una scatola magica,

“E che in quella scatola abbiamo il compito di mettere i nostri desideri, i nostri sogni, i nostri progetti… Uno dei tuoi supereroi preferiti, un giorno passerà a controllare il contenuto della tua scatola e, solo se troverà anche un ingrediente segreto e fondamentale, trasformerà i tuoi desideri in realtà”

Diego però ha anche paura del buio, è pieno di domande,

“Mamma, perché il sole va a nanna”, “Perché ci sono i poveri? “Mamma, ma io e te siamo famiglia?”.

Il tema della vita e della morte, colto per esempio attraverso un giocattolo di plastica rotto che finisce nella pattumiera, suscita la domanda su dove si va dopo la morte, in paradiso o nel cestino dei rifiuti? In realtà cercando di proteggere suo figlio la scrittrice non fa che tentare si esorcizzare le sue stesse paure di adulta: paura di volare, paura degli insetti, paura degli ascensori chiusi… Il tentativo di non trasmettere le sue angosce, le sue fobie al bambino che la ama e la osserva come un modello, le costa un grande sforzo di creatività: Diego raccoglie insetti, scarafaggi, ragni che mette in piccoli recipienti che presenta a sua madre, che ne è terrorizzata ed è costretta a vincersi dichiarando il proprio amore per le farfalle, che volano, sono colorate; quando il padre vuole portare il bambino a New-York per una vacanza la risposta di Simona è perentoria: no. Lei ha paura dell’aereo, degli attentati, non può pensare al figlio senza di lei su un aereo diretto in America, anche se sa che sta privando suo figlio di una opportunità. Ci rifletterà la madre, per lungo tempo, e accetterà alla fine di vincere le sue stesse angosce, perché il progetto educativo ed affettivo affidato alla lettera abbia davvero la sua efficacia, in una società dove i cambiamenti sono repentini, il mondo in continuo mutamento, precarietà ed instabilità sembrano esserne la cifra distintiva, mentre le domande si faranno sempre più difficili e le risposte altrettanto complicate.

“So che presto arriverà il momento delle domande difficili anche per me... Questa mia lettera è nata dall’esigenza di prepararmi a quel momento. Di riflettere insieme a te sulle cose che ci fanno e ci potranno fare paura. Già solo parlarne aiuta a ridimensionarle, anche quando nascono da contingenze che sfuggono alla nostra comprensione, come fatti di quest’estate”.

Leonetta Bentivoglio ha recensito molto bene questo libro appena pubblicato da Einaudi Stile Libero su Repubblica; riporto un breve brano illuminante del suo articolo:

“La donna che guida l’itinerario prende per mano il suo Diego e non gli nasconde nulla. Semplicemente lo accompagna, specchiandosi negli interrogativi che lo assediano. Lo affianca in modo coraggioso, disarmato e fecondo.”

Mi hanno colpito questi due termini, accompagnare, affiancarsi: magari noi madri riuscissimo sempre ad accompagnare i nostri figli, affiancandoli nei loro sogni, negli obiettivi, nei tortuosi percorsi della vita. Simona Sparaco sembra averci dato dei coraggiosi spunti di riflessione, destinati ai genitori e perché no, anche ai nonni.

Sono cose da grandi

Amazon.it: 11,40 €

12,00 €
Vedi su Amazon

© Riproduzione riservata SoloLibri.net

Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Sono cose da grandi

  • Altri libri di Simona Sparaco
  • News su Simona Sparaco
Se chiudo gli occhi
Nessuno sa di noi
Equazione di un amore
Lovebook
Premio letterario DeA Planeta: vince Simona Sparaco con “Nel silenzio delle nostre parole”

Premio letterario DeA Planeta: vince Simona Sparaco con “Nel silenzio delle nostre parole”

PordenoneLegge 2016: le novità di Simona Sparaco e Valentina D'Urbano

PordenoneLegge 2016: le novità di Simona Sparaco e Valentina D’Urbano

“Brindisi con l'autore”: Giulia Ciarapica dialoga con Simona Sparaco

“Brindisi con l’autore”: Giulia Ciarapica dialoga con Simona Sparaco

Se chiudo gli occhi: Simona Sparaco racconta il suo ultimo romanzo

Se chiudo gli occhi: Simona Sparaco racconta il suo ultimo romanzo

Lascia il tuo commento

Segui Sololibri sui social

Facebook Twitter Instagram Flipboard Google News Youtube

Segui Sololibri sui social

Facebook Google News Instagram Twitter Youtube Flipboard

I libri più cliccati oggi


Il vento conosce il mio nome
Lettera d'amore e d'assenza
Per custodire il fuoco. Vademecum dopo l'apocalisse
Stella di mare
La torre della solitudine
Non sono mai stata capace di fare le capriole all'indietro

Tutte le Recensioni e le novità dal mondo dei libri nella tua casella email!

ISCRIVITI SUBITO
Ami leggere?

Seguici, commenta le recensioni e consiglia i libri migliori da leggere

Novità libri

Scrivi una recensione

Diventa un collaboratore

Sei uno scrittore?

Segui i nostri consigli e promuovi il tuo libro gratis con Sololibri.net

Consigli per scrittori

Ti presento i miei... libri

Uno scrittore ci racconta un libro

Link utili

Informazioni generali

Condizioni di pubblicazione

Privacy

Preferenze pubblicità

Chi siamo

Segui Sololibri sui social

Pagina Facebook Profilo Twitter Profilo Instagram Flipboard Google News Youtube Telegram RSS

Sololibri.net / New Com Web srls
C.F./P.Iva 13586351002