SoloLibri.net
  • News
    • News dal mondo dei libri
    • Ultime uscite in libreria
    • Concorsi e premi letterari
    • Fiere del libro e festival letterari
    • Dal libro al film
    • Ti presento i miei... libri
  • Recensioni
    • Recensioni di libri
    • Novità libri
    • Uno scrittore ci racconta un libro...
    • Indice libri - autori - editori
  • Rubriche
    • Approfondimenti
    • Libri da leggere e regalare
    • Storia della letteratura
    • Consigli per scrittori
    • Come si scrive?
    • Parole, proverbi e modi di dire
    • Aforismi e frasi celebri
    • Lavoro con i libri...
  • Speciale Scuola
    • News scuola
    • Esame di maturità
    • Università
  • Chi siamo
  • Collabora
    • Scrivi una recensione
    • Diventa un collaboratore
    • Scrittore? Promuoviti con noi

CONTINUA A SEGUIRCI

Facebook Twitter Instagra, Flipboard Google News RSS

Recensioni di libri

Smettila di camminarmi addosso di Claudia Priano

2009 - Attuale ma mai scontato il bel romanzo di Claudia Priano nelle vesti di una scrittrice in crisi creativa. Il tema principale affrontato è, però, quello della violenza domestica sulle donne...

Elisabetta Bolondi
Elisabetta Bolondi Pubblicato il 02-09-2010

8

Smettila di camminarmi addosso

Smettila di camminarmi addosso

  • Autore: Claudia Priano
  • Categoria: Narrativa Italiana
  • Casa editrice: Guanda
  • Anno di pubblicazione: 2009

Attuale ma mai scontato il bel romanzo di Claudia Priano nelle vesti di una scrittrice in crisi creativa: l’editore vuole in tempi brevi il suo nuovo romanzo, l’uomo con cui ha deciso di vivere è inviato in Afghanistan e la lascia sola nel trasloco e nella nuova sistemazione di vita. Margherita, reduce da una grave crisi nervosa, è sola e disperata in un appartamento nuovo, in un nuovo quartiere, tra persone sconosciute. Dopo qualche momento di panico viene soccorsa dalla cugina Irene, saputissima e arrogante sorella-cugina, che cerca di organizzare con il suo stile autoritario e nevroticamente ordinato l’esistenza della più giovane Margherita. Ma mentre faticosamente tenta di mettere ordine tra i suoi mobili, libri, quadri, ricordi, fotografie per ricreare un angolo accogliente che le permetta di mettersi al lavoro, Margherita comincia a sentire, attraverso la sottile parete che la divide dall‘appartamento attiguo, pianti, urla, lamenti soffocati, grida di bambini, voci concitate. Nei giorni che seguono gli episodi si ripetono e attraverso i contatti con alcune donne del vicinato apprende la verità: Anna, madre di due bambini di pochi anni, viene selvaggiamente picchiata e maltrattata dal marito ed è incapace di ribellarsi; la madre di lei, connivente con il genero, la tiene segregata e non ammette intromissioni da parte di quanti, nel vicinato, hanno sentito e sono consapevoli della terribile violenza a cui la giovane Anna sembra essere ormai rassegnata. Il parroco, Don Morena, a cui Margherita si rivolge per invocarne l’intervento, scaccia la donna accusandola di minacciare l’unità familiare a cui sembra tenere in modo determinato e pregiudiziale.

Mentre il dramma dei vicini si consuma lentamente, Margherita entra in contatto con un universo femminile composito e insolito: c’è l’ex insegnante che tiene un cineforum casalingo, la barista arcigna ma attenta a quanto accade intorno a lei, ma soprattutto Irene, che vive un rapporto fortemente conflittuale con la cugina che si dipanerà e meglio chiarirà nel corso della narrazione. In realtà l’intreccio narrativo vuole mostrare una diversa modalità di violenza sulle donne che si è perpetuata nel tempo: la madre di Margherita, la stessa Irene, la vicina di casa suicida, tutte queste donne sono state oggetto di violenza domestica, nel silenzio e nell’opaca indifferenza di chi, pur sapendo, ha preferito tacere. Ma Margherita, provata dalla sua vicenda familiare, riuscirà a far uscire Anna dal cono d’ombra, a farla ribellare, a chiamare la polizia in un momento drammatico, a coinvolgere i servizi sociali, a farsi carico dei bambini, a ricucire il rapporto con Irene proprio intorno alla solidarietà femminile nei confronti di chi ha subito l’indicibile tra le mura della propria casa, all’interno della propria famiglia.

Romanzo di denuncia, sì, ma soprattutto romanzo, con una bella qualità di scrittura e un buon approfondimento dei rapporti tra i vari personaggi, una struttura ben organizzata pur spaziando tra tempi e luoghi diversi. Le ultimissime pagine del libro sono destinate alle statistiche sulle violenze domestiche (tragicamente note ed evidentemente poco incisive), mentre la lettura del libro è certamente un miglior strumento di denuncia.

Smettila di camminarmi addosso

Amazon.it: 16,82 €

Vedi su Amazon

© Riproduzione riservata SoloLibri.net

Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Smettila di camminarmi addosso

Lascia il tuo commento

Segui Sololibri sui social

Facebook Twitter Instagram Flipboard Google News Youtube

Segui Sololibri sui social

Facebook Google News Instagram Twitter Youtube Flipboard

I libri più cliccati oggi


Le aquile della notte
Sorelle. Una storia di Sara
Il mostro ama il suo labirinto
Amigdala Mandala
In Sicilia
Il primo sole dell'estate

Tutte le Recensioni e le novità dal mondo dei libri nella tua casella email!

ISCRIVITI SUBITO
Ami leggere?

Seguici, commenta le recensioni e consiglia i libri migliori da leggere

Novità libri

Scrivi una recensione

Diventa un collaboratore

Sei uno scrittore?

Segui i nostri consigli e promuovi il tuo libro gratis con Sololibri.net

Consigli per scrittori

Ti presento i miei... libri

Uno scrittore ci racconta un libro

Link utili

Informazioni generali

Condizioni di pubblicazione

Privacy

Preferenze pubblicità

Chi siamo

Segui Sololibri sui social

Pagina Facebook Profilo Twitter Profilo Instagram Flipboard Google News Youtube Telegram RSS

Sololibri.net / New Com Web srls
C.F./P.Iva 13586351002