SoloLibri.net
  • News
    • News dal mondo dei libri
    • Ultime uscite in libreria
    • Concorsi e premi letterari
    • Fiere del libro e festival letterari
    • Dal libro al film
    • Ti presento i miei... libri
  • Recensioni
    • Recensioni di libri
    • Novità libri
    • Uno scrittore ci racconta un libro...
    • Indice libri - autori - editori
  • Rubriche
    • Approfondimenti
    • Libri da leggere e regalare
    • Storia della letteratura
    • Consigli per scrittori
    • Come si scrive?
    • Parole, proverbi e modi di dire
    • Aforismi e frasi celebri
    • Lavoro con i libri...
  • Speciale Scuola
    • News scuola
    • Esame di maturità
    • Università
  • Chi siamo
  • Collabora
    • Scrivi una recensione
    • Diventa un collaboratore
    • Scrittore? Promuoviti con noi

CONTINUA A SEGUIRCI

Facebook Twitter Instagra, Flipboard Google News RSS

Recensioni di libri

Milano calibro 9 di Davide Pulici

Gremese, 2019 - L’autore analizza un grande film di Fernando Di Leo “Milano calibro 9”, tratto da un’opera di Giorgio Scerbanenco e diventato un film cult.

Mario Bonanno
Mario Bonanno Pubblicato il 07-05-2019

31

Milano calibro 9

Milano calibro 9

  • Autore: Davide Pulici
  • Genere: Arte, Teatro e Spettacolo
  • Categoria: Saggistica
  • Casa editrice: Gremese
  • Anno di pubblicazione: 2019

Scheda e prezzo libro:

prezzo libro su amazon
prezzo libro su ibs

Il titolo è mutuato fedelmente da un libro di racconti di Giorgio Scerbanenco. Il resto di Milano calibro 9, insomma. Questo per dirvi che la fama cult che accompagna il film non deriva da buone rendite ed è più che meritata. Rispetto ai polizieschi del periodo, Milano calibro 9 (1972) fa storia a sé. Ha un’aura e un’autorialità diverse. Più peso, più stratificazioni, più eleganza di sguardo, soltanto in minima parte dovuti alla sua fonte letteraria.
Il grosso della fortuna di Milano calibro 9 si deve, piuttosto, a Fernando Di Leo, che ci mette di suo la solida regia e un cospicuo mucchio di buone idee. Per dirne una che non ha a che fare con malaffare, vendetta e cieli di piombo (in tutti i sensi): la scena della go-go dancing di Barbara Bouchet ha bucato lo schermo al punto da meritarsi un omaggio in Grindhouse- Planet Terror di Robert Rodriguez.

“Se continua così, vedrai che fanno l’antimafia pure pe’ Milano! [...] La chiamano mafia, ma oggi sono... sono bande. Bande in lotta e concorrenza fra di loro. La vera mafia non esiste più”, per dirne un’altra sullo sguardo lungo del regista, che mette in bocca a Don Vincenzo parole dal sentore quasi profetico.
Come fa notare Davide Pulici nel saggio minuzioso dedicato alla pellicola (“Milano calibro 9”, Gremese 2019, pag.129):

Di Leo ama i compendi, gli epigrammi, gli adagi, i motti arguti. Li compone e li raccoglie, citando e autocitandosi, in vere e proprie antologie che sono, oltre ai film e ai romanzi, la sua densa e sagace eredità. Milano calibro 9 è un noir dove il linguaggio è centrale, viene prima dell’azione, anzi è esso stesso azione. È stupefacente quanto si ricordino i dialoghi, le inflessioni delle voci, le intonazioni delle battute, più – o perlomeno allo stesso modo – delle scene di movimento violento, che esplodono improvvise e devastanti come accade, per esempio, nel prologo. Gli schiaffi e i pugni a Imelde Marani stanno esattamente sullo stesso piano, nella ritmica del racconto, delle parole che Rocco Musco pronuncia in macchina a beneficio dei suoi compari Nicola e Pasquale, quando offre il passaggio forzato a Piazza, appena fuori dalla galera: ‘Questo è Ugo, Ugo Piazza, stava con noi tempo fa e stava molto bene. E voi no state bene con noi? Si che state bene e tu Ugo non stavi bene? Stavi bene, stavi bene, stava bene…

Il ritmo è una gran cosa, se non tutto, nei film d’azione. Milano calibro 9 di ritmo ne ha da vendere. Insieme a diversi altri pregi, tutti evidenziati - unitamente a gestazione, aneddotica, lavorazione, sequenze - con minuzia da Davide Pulici (co-fondatore con Manlio Gomarasca della rivista “Nocturno”, dedicata al cinema-bis) in questo saggio analitico con foto a colori che inaugura la collana “I cult del grande cinema popolare” di Gremese.


© Riproduzione riservata SoloLibri.net

Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Milano calibro 9

Lascia il tuo commento

Segui Sololibri sui social

Facebook Twitter Instagram Flipboard Google News Youtube

Segui Sololibri sui social

Facebook Google News Instagram Twitter Youtube Flipboard

I libri più cliccati oggi


Il pane perduto
Orgoglio e pregiudizio
Cime tempestose
Omicidio a regola d'arte
I bambini di Parigi
E in mezzo: io

Tutte le Recensioni e le novità dal mondo dei libri nella tua casella email!

ISCRIVITI SUBITO
Ami leggere?

Seguici, commenta le recensioni e consiglia i libri migliori da leggere

Novità libri

Scrivi una recensione

Diventa un collaboratore

Siti amici

Sei uno scrittore?

Segui i nostri consigli e promuovi il tuo libro gratis con Sololibri.net

Consigli per scrittori

Ti presento i miei... libri

Uno scrittore ci racconta un libro

Link utili

Informazioni generali

Copyright

Condizioni di pubblicazione

Privacy

Preferenze pubblicità

Chi siamo

Segui Sololibri sui social

Pagina Facebook Profilo Twitter Profilo Instagram Flipboard Google News Youtube Telegram RSS

Sololibri.net / New Com Web srls
C.F./P.Iva 13586351002