SoloLibri.net
  • News
    • News dal mondo dei libri
    • Ultime uscite in libreria
    • Concorsi e premi letterari
    • Fiere del libro e festival letterari
    • Dal libro al film
    • Ti presento i miei... libri
  • Recensioni
    • Recensioni di libri
    • Novità libri
    • Uno scrittore ci racconta un libro...
    • Indice libri - autori - editori
  • Rubriche
    • Approfondimenti
    • Libri da leggere e regalare
    • Storia della letteratura
    • Consigli per scrittori
    • Come si scrive?
    • Parole, proverbi e modi di dire
    • Aforismi e frasi celebri
    • Lavoro con i libri...
  • Speciale Scuola
    • News scuola
    • Esame di maturità
    • Università
  • Chi siamo
  • Collabora
    • Scrivi una recensione
    • Diventa un collaboratore
    • Scrittore? Promuoviti con noi

CONTINUA A SEGUIRCI

Facebook Twitter Instagra, Flipboard Google News RSS

Recensioni di libri

Le mie migliori barzellette ebraiche di Daniel Vogelmann

2010 - Un Editore di opere di argomento ebraico diventa Autore, con un libretto impagabile. Vengono passati in rassegna, in questo piccolo tesoro, col sorriso e la battuta, tutti gli stereotipi sugli Ebrei: l’avarizia, la furbizia, l’opportunismo, senza trascurare l’onnipresente senso pratico, talora imbarazzante perché sbuca perfino nei momenti estremi dell’esistenza, come sul letto di morte.

Mara Marantonio
Mara Marantonio Pubblicato il 20-07-2010

5

Le mie migliori barzellette ebraiche

Le mie migliori barzellette ebraiche

  • Autore: Daniel Vogelmann
  • Genere: Libri da ridere
  • Casa editrice: Giuntina
  • Anno di pubblicazione: 2010

Vedi Prezzo:

Scheda libro su ibs
Scheda libro su LaFeltrinelli.it
Scheda libro su Libraccio
Scheda libro su Mondadori Store

Da alcuni anni conosco Daniel Vogelmann, fondatore -nel 1980- e anima, col figlio Shulim, della Casa editrice fiorentina che pubblica solo volumi di argomento ebraico; una realtà piccola in apparenza, ma di rilevante importanza culturale. Daniel è un signore alto e barbuto, dall’aria (solo apparentemente) severa: la sua origine è galiziana, ma, complice il pittoresco accento, te lo immagini come un cavaliere medievale fiorentino. Ora egli ci dona un prezioso libretto, opera sua, un compendio di saggezza, ironia, spirito smitizzante, quell’Esprit globale che da sempre, mi fa amare l’Ebraicità. La capacità di esprimere, insieme ad un tagliente senso critico, un’ironia feroce, che spesso diviene sarcasmo nei confronti di tutto e tutti (compreso se stessi), che gli Ebrei si possono permettere, poiché hanno attraversato, senza soccombere, tanti oceani in tempesta. Per merito del giovane Shulim, che ha indotto il padre alla pubblicazione, vengono passati in rassegna, in questo piccolo tesoro, col sorriso e la battuta, tutti gli stereotipi sugli Ebrei: l’avarizia, la furbizia, l’opportunismo, senza trascurare l’onnipresente senso pratico, talora imbarazzante perché sbuca perfino nei momenti estremi dell’esistenza, come sul letto di morte. Mi pare non sia riportata la barzelletta sugli Ebrei-sempre-più-intelligenti-degli altri-, un’ulteriore forma, sottile ed ipocrita, di pregiudizio; pregiudizio sì, perché ciò non è affatto vero nella realtà. Ma forse Daniel ne ha in serbo due o tre scenette sul tema e ci riserva una seconda puntata…Non manca l’attenzione alle usanze religiose, ai contrasti sulle diverse correnti dell’Ebraismo (e relative frecciate), al rischio rappresentato dai convertiti col loro sacro zelo. Troneggia poi la Mamma Ebrea, la Yiddishe Mame, col suo potere di ricatto morale; e vi è pure il riferimento, tutto ebraico -il solo accettabile- alla Tragedia. Una profonda capacità di comprendere la psiche umana, come nella storiella dell’uomo che, in treno, maltratta il giovane sprovvisto di orologio e gli spiega con cura le motivazioni del proprio comportamento. E arriva un simpatico riferimento al correligionario Gesù….
L’opera, dedicata perspicuamente a Schulim z’l (il compianto padre) e a Shulim (il figlio), è arricchita da espressivi disegni di Bjørn Okholm Skaarup.
E’ scritto, credo nel Talmud, che, quando l’uomo pensa, D-o ride. E quando l’uomo ride, mi permetto di aggiungere, forse D-o ritiene di non aver poi commesso un grave errore ad aver creato l’uomo.


© Riproduzione riservata SoloLibri.net

Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Le mie migliori barzellette ebraiche

Lascia il tuo commento

Commenti: 2

  • roberto
    5 novembre 2012, 10:09

    Ricordo le poesie di Daniel, molto belle, che mi ha mandato quando eravamo ragazzi (inizio anni 70).

  • Mara Marantonio
    5 novembre 2012, 10:45

    Immagino la suggestione delle poesie di Daniel...

Segui Sololibri sui social

Facebook Twitter Instagram Flipboard Google News Youtube

Segui Sololibri sui social

Facebook Google News Instagram Twitter Youtube Flipboard

I libri più cliccati oggi


Romanzo con cocaina
L'universo nei tuoi occhi
Caterina. Una principessa tra amore e potere
Colpevole d'innocenza
Orgoglio e pregiudizio
Jane Eyre

Tutte le Recensioni e le novità dal mondo dei libri nella tua casella email!

ISCRIVITI SUBITO
Ami leggere?

Seguici, commenta le recensioni e consiglia i libri migliori da leggere

Novità libri

Scrivi una recensione

Diventa un collaboratore

Siti amici

Sei uno scrittore?

Segui i nostri consigli e promuovi il tuo libro gratis con Sololibri.net

Consigli per scrittori

Ti presento i miei... libri

Uno scrittore ci racconta un libro

Link utili

Informazioni generali

Copyright

Condizioni di pubblicazione

Privacy

Preferenze pubblicità

Chi siamo

Segui Sololibri sui social

Pagina Facebook Profilo Twitter Profilo Instagram Flipboard Google News Youtube Telegram RSS

Sololibri.net / New Com Web srls
C.F./P.Iva 13586351002