Le Camicie Nere in Africa. 1923-1943
- Autore: Niccolò Lucarelli
- Genere: Romanzi e saggi storici
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Mursia
- Anno di pubblicazione: 2023
Le Camicie Nere In Africa. 1923-1943 (Mursia, 2023) di Niccolò Lucarelli è un libro che racconta una pagina poco nota della storia coloniale italiana.
Con il Regio Decreto n. 31 del 14 gennaio 1923, il governo Mussolini istituì la Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (MVSN), corpo noto anche con il nome di Camicie Nere. Il provvedimento (convertito in Legge 17 aprile 1925, n. 473) serviva a legalizzare le famigerate squadracce, che erano servite per contenere le manifestazioni operaie e contadine avvenute nel 1919-20, durante il periodo noto con il termine di “Biennio rosso”, ma che sarebbero proseguite ancora per alcuni anni.
Mantenere l’ordine pubblico e vigilare sulla pubblica sicurezza erano i principali compiti della Milizia, ma accanto a questi ne erano stati previsti degli altri di tipo educativo-militare, come l’inquadramento, la disciplina, l’istruzione dei gruppi di Balilla e di Avanguardisti e l’istruzione premilitare dei Giovani Universitari Fascisti.
Ben presto si affiancarono anche mansioni più strettamente militari, quando, pochi mesi dopo la costituzione del Corpo, vennero creati i battaglioni di Camicie Nere, che ricevettero il battesimo del fuoco nel settembre del 1923 nella guerra di riconquista della Libia. La loro presenza sul suolo africano fu voluta da Benito Mussolini che desiderava imprimere un segno fascista alle imprese coloniali italiane. Grazie al loro contributo, nel 1932 la rivolta era stata stroncata e a partire da quella data la Milizia fu utilizzata prevalentemente con compiti di polizia coloniale.
Nel 1935 con la guerra d’Etiopia le Camicie Nere furono chiamate a svolgere un ruolo di primo piano. Per il Partito fascista si trattava di una importante prova di forza ed era, quindi, necessario che la Milizia avesse un suo ruolo preminente sia in termini di presenza sul campo sia di esposizione mediatica. Rispetto alle operazioni belliche della campagna di Libia, questa volta i risultati furono meno decisivi e, soprattutto, come corpo di polizia coloniale si distinse in azioni particolarmente violente, tese a stroncare la resistenza etiope.
Durante il Secondo conflitto mondiale, le Camicie Nere combatterono sia sul fronte libico che in Africa Orientale Italiana, ora come truppe di supporto ora in prima linea, dall’inizio delle ostilità fino alla battaglia di Enfidaville, avvenuta in Tunisia nel maggio del 1943, l’ultima battaglia avvenuta sul suolo africano tra le truppe italo-tedesche e quelle anglo-americane.
Inoltre, in Africa Orientale fino all’estate del 1943 la Milizia continuò a combattere nell’organizzazione clandestina Figli d’Italia attuando azioni di guerriglia contro le truppe britanniche e anche collaborazionisti italiani o indigeni.
In questo libro, Niccolò Lucarelli ricostruisce, attraverso le testimonianze dei protagonisti, i bollettini militari, i diari storici dei vari comandi e gli articoli di stampa, le vicende legate all’impiego delle Camicie Nere nelle colonie italiane evidenziando anche i non facili rapporti con il Regio Esercito Italiano.
L’autore descrive le numerose iniziative militari, affrontando gli aspetti tecnici, politici e morali, senza tralasciare gli aspetti psicologici e morali. Questi ultimi vengono presentati dando spazio sia a quanti nella Milizia erano convinti della necessità della guerra, sia a quanti proprio in Africa si interrogarono sulla legittimità dell’impresa coloniale e del fascismo.
Perché in Africa, come altrove, ci furono Camicie Nere che si macchiarono di gravi delitti, condannati dalla storia, e ce ne furono molte altre per le quali l’adesione non giustificava alcuna forma di violenza. Insomma, per alcuni indossare la camicia nera voleva dire godere di una sostanziale impunità, che gli consentiva di commettere violenze; per altri, invece, un simbolo di appartenenza a un corpo che si distinse in operazioni belliche in molte parti dell’imperio coloniale.
Le Camicie Nere In Africa 1923-1943 è un’opera che vuole affrontare in modo esaustivo la storia della MVSN in Africa, senza tacerne le pagine più buie, inquadrando le vicende nel contesto politico della “guerra fascista”, e approfondendo le condizioni logistiche in cui combatterono gli italiani.
Un libro che racconta una pagina poco nota della già poco nota storia coloniale italiana.
Le Camicie Nere in Africa: 1923-1943
Amazon.it: 23,72 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Un libro perfetto per...
Appassionati di storia in genere e in particolare di storia coloniale del fascismo e storia militare
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Le Camicie Nere in Africa. 1923-1943
Lascia il tuo commento