SoloLibri.net
  • News
    • News dal mondo dei libri
    • Ultime uscite in libreria
    • Concorsi e premi letterari
    • Fiere del libro e festival letterari
    • Dal libro al film
    • Ti presento i miei... libri
  • Recensioni
    • Recensioni di libri
    • Novità libri
    • Uno scrittore ci racconta un libro...
    • Indice libri - autori - editori
  • Rubriche
    • Approfondimenti
    • Libri da leggere e regalare
    • Storia della letteratura
    • Consigli per scrittori
    • Come si scrive?
    • Parole, proverbi e modi di dire
    • Aforismi e frasi celebri
    • Lavoro con i libri...
  • Speciale Scuola
    • News scuola
    • Esame di maturità
    • Università
  • Chi siamo
  • Collabora
    • Scrivi una recensione
    • Diventa un collaboratore
    • Scrittore? Promuoviti con noi

CONTINUA A SEGUIRCI

Facebook Twitter Instagra, Flipboard Google News RSS

Recensioni di libri

La donna del martedì di Claire Messud

Bollati Boringhieri, 2015 - Un romanzo breve che tratta, in maniera neutrale e incolore, la vita di una donna ucraina scampata al nazismo e rifugiata a Toronto, dove vive facendo la governante.

Alida Airaghi
Alida Airaghi Pubblicato il 27-10-2016

2

La donna del martedì

La donna del martedì

  • Autore: Claire Messud
  • Genere: Romanzi e saggi storici
  • Categoria: Narrativa Straniera
  • Casa editrice: Bollati Boringhieri
  • Anno di pubblicazione: 2015

Vedi Prezzo:

Scheda libro su ibs
Scheda libro su LaFeltrinelli.it
Scheda libro su Libraccio
Scheda libro su Mondadori Store

Claire Messud (1966), scrittrice americana nota anche in Italia per il suo romanzo di successo “I figli dell’imperatore”, in questa sua più recente pubblicazione affronta il tema dell’emigrazione politica attraverso la vicenda (minima e banale a livello personale, tormentata e drammatica se letta con l’occhio della storia del ‘900) di una ragazza ucraina, Maria Poniatowski, costretta negli anni tragici del nazismo ad emigrare in Canada.

“La donna del martedì” si apre con poche righe che sembrano introdurre una situazione di misteriosa violenza: Maria, governante ormai anziana, si reca come fa regolarmente da più di quarant’anni ogni martedì alle 7,55 di mattina, nell’appartamento di Mrs. Ellington, una signora novantenne, semicieca e bisbetica, per accudirla nella cura personale e domestica.
Entrando scorge con terrore una striscia di sangue che dall’ingresso segna la parete fino alla camera da letto della padrona. La quale tuttavia non è morta, sgozzata da qualche ladro o energumeno introdottosi nottetempo, ma dorme placidamente tra due cuscini. Alle insistenze della governante, Mrs. Ellington confessa di essersi distrattamente tagliata un dito la sera prima, e di aver cercato tentoni la sua camera appoggiandosi al muro, e sporcandolo senza accorgersene. Chiusa questa parentesi introduttiva piuttosto inessenziale, il romanzo prosegue narrando la vita intera di Maria Poniatowski, dall’infanzia poverissima in Ucraina, con la sua numerosa famiglia contadina, fino all’invasione tedesca e alla deportazione in Germania (dapprima come bracciante, poi come operaia), quindi alla fuga e alla liberazione, conclusasi con l’incontro e il matrimonio con un giovane polacco (Lev). I due sposi si imbarcano verso il Canada, dove lentamente riescono a crearsi una vita dignitosa, lavorando e crescendo un figlio.

Claire Messud ci racconta la storia di un’esistenza come ce ne sono tante, senza particolari trasporti emotivi o approfondimenti psicologici, descrivendo le piccole sconfitte quotidiane della famigliola, ma anche i progressi economici: il figlio che si laurea, l’ostilità della nuora, la morte di Lev, e il lavoro di governante di Maria presso Mrs.Ellington. Lavoro che si concluderà quando la signora verrà ricoverata in una casa di riposo.

“Aveva l’impressione che l’unica cosa da ignorare fosse la più evidente di tutte: la fine. Bisognava assolutamente evitare – Maria aveva mentito di rado in vita sua, e non le era piaciuto – di accordarle il posto che, in ogni caso, aveva già usurpato. Maria era circondata dalla fine”.

Una narrazione piana o forse piatta, questa di Claire Messud, che accompagna la sua protagonista attraverso la registrazione degli avvenimenti in discesa che la portano a concludere una vita silenziosa, grigia, rassegnata, in un ambiente che le rimane estraneo, come i sentimenti che lo animano. Non esattamente la “storia straordinaria” che ci prometteva la nota in quarta di copertina.


© Riproduzione riservata SoloLibri.net

Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La donna del martedì

  • Altri libri di Claire Messud
La ragazza che brucia
La donna del piano di sopra
I figli dell'imperatore
La paura del desiderio

Lascia il tuo commento

Segui Sololibri sui social

Facebook Twitter Instagram Flipboard Google News Youtube

Segui Sololibri sui social

Facebook Google News Instagram Twitter Youtube Flipboard

I libri più cliccati oggi


A tempo perso suonavo ogni giorno. Franco Del Prete. Storia di un batterista fuori dal tempo
Paesaggio
Venezia prima di Venezia
L'arte di non amare. Guida sentimentale alla coppia contemporanea
Psicologia generale. Capire la mente osservando il comportamento
La musica della luce. Dal Flauto magico alla Nona sinfonia

Tutte le Recensioni e le novità dal mondo dei libri nella tua casella email!

ISCRIVITI SUBITO
Ami leggere?

Seguici, commenta le recensioni e consiglia i libri migliori da leggere

Novità libri

Scrivi una recensione

Diventa un collaboratore

Siti amici

Sei uno scrittore?

Segui i nostri consigli e promuovi il tuo libro gratis con Sololibri.net

Consigli per scrittori

Ti presento i miei... libri

Uno scrittore ci racconta un libro

Link utili

Informazioni generali

Copyright

Condizioni di pubblicazione

Privacy

Preferenze pubblicità

Chi siamo

Segui Sololibri sui social

Pagina Facebook Profilo Twitter Profilo Instagram Flipboard Google News Youtube Telegram RSS

Sololibri.net / New Com Web srls
C.F./P.Iva 13586351002