SoloLibri.net
  • News
    • News dal mondo dei libri
    • Ultime uscite in libreria
    • Concorsi e premi letterari
    • Fiere del libro e festival letterari
    • Dal libro al film
    • Ti presento i miei... libri
  • Recensioni
    • Recensioni di libri
    • Novità libri
    • Uno scrittore ci racconta un libro...
    • Indice libri - autori - editori
  • Rubriche
    • Approfondimenti
    • Libri da leggere e regalare
    • Storia della letteratura
    • Consigli per scrittori
    • Come si scrive?
    • Parole, proverbi e modi di dire
    • Aforismi e frasi celebri
    • Lavoro con i libri...
  • Speciale Scuola
    • News scuola
    • Esame di maturità
    • Università
  • Chi siamo
  • Collabora
    • Scrivi una recensione
    • Diventa un collaboratore
    • Scrittore? Promuoviti con noi

CONTINUA A SEGUIRCI

Facebook Twitter Instagra, Flipboard Google News RSS

Recensioni di libri

La domenica vestivi di rosso di Silvana Grasso

Marsilio, 2018 - Nerina nasce in una famiglia problematica, una madre suicida e un padre emigrante, per questo viene cresciuta dalla madrina e dalla figlia. La sua storia viene narrata tramite i suoi stessi racconti in cui tratta della sua vita al liceo classico e poi di quella universitaria, delle lotte politiche e degli uomini che incontra e seduce, non per avere una storia d’amore con loro, ma solo per raccontarli nei suoi scritti.

Milena Privitera
Milena Privitera Pubblicato il 22-11-2018

7

La domenica vestivi di rosso

La domenica vestivi di rosso

  • Autore: Silvana Grasso
  • Categoria: Narrativa Italiana
  • Casa editrice: Marsilio
  • Anno di pubblicazione: 2018

Vedi Prezzo:

Scheda libro su ibs
Scheda libro su LaFeltrinelli.it
Scheda libro su Libraccio
Scheda libro su Mondadori Store

La protagonista del nuovo romanzo di Silvana Grasso, “La domenica vestivi di rosso” (Marsilio, 2018), registrata all’anagrafe come Vera – da Venera – si chiama in realtà Nera, da qui il diminutivo Nerina, perché l’impiegato dell’anagrafe sordo aveva trascritto il nome in maniera sbagliata. Questo non è l’unico “errore” sotto il quale Nera viene al mondo, in una famiglia di madre suicida e padre emigrante, infatti, a entrambi i piedi Nerina ha sei dita.
A parte questi due dettagli – uno che può essere sopportato e l’altro che può essere nascosto – Nerina, cresce con la madrina e la figlia, due donne grasse e analfabete in un paesino della Sicilia ai piedi dell’Etna, Vulcanello. Nerina però a dispetto e a differenza di dove cresce e con chi cresce è una ragazza intelligente, bella, moderna, rivoluzionaria, studiosa e soprattutto è interessata a sedurre gli uomini: non per farci l’amore, ma per raccontarli.

Nerina inizia sin da ragazza a scrivere e racconta gli anni della sua adolescenza al liceo classico e il passaggio all’Università di Catania, le prime lotte politiche a cui partecipa - sono gli anni del Sessantotto - e i primi amori. Racconta degli uomini che incontra: Mauro, Emmanuel, Giancarlo, tutti eterni Peter Pan davanti alla sua maturità, alla sua profondità. E infine ci narra di lui, il Professore, di cui si sa poco o nulla.

Vive solo col suo vecchio gatto Platone, e scrive decine di tesi di laurea per ragazzotte della provincia e nel frattempo lavora, ancora e incessantemente, alla sua, e non intende scriverci la parola «fine», convinto filosoficamente che non si debba mettere punto mai alla Bellezza.

Nerina ci parla della sua famiglia biologica e di quella che di fatto l’ha cresciuta: Annina, la sua madrina grassa e diabetica, che le ha insegnato ad amare senza se e senza ma e Natalina, la figlia della sua madrina, che stira corredi e lenzuola di lino e pizzi tutto il giorno e le ha dimostrato caparbiamente che volere è potere.

Silvana Grasso ancora una volta ci regala un romanzo vero, forte, sincero, dove la Sicilia fa da sfondo alla storia di una ragazza che diventa una donna coraggiosa, combattiva, emancipata, simbolo e metafora di molte altre ragazze siciliane che hanno saputo sfidare i perbenismi e i pregiudizi. Il romanzo di Silvana Grasso però è anche un romanzo nel romanzo, è la storia o meglio la cronistoria di come possa nascere la passione per lo scrivere e come si sviluppa un romanzo, leggendo e rileggendo strappando combattendo epicamente, fino all’ultima goccia d’inchiostro, in quel caso di note, punti esclamativi, punti interrogativi, sottolineature, appunti che aveva furiosamente preso, a rischio di una tendinite. La stessa autrice alla fine del suo intenso ed emozionante romanzo ci indica che:

un romanzo non deve insegnare nulla né dare modelli di bontà né indicare strade di vita a chi si è perso cercandola la vita. Un romanzo deve invece molestare, molestare chi lo scrive, molestare chi lo legge, schiaffeggiarlo, bastonarlo, ridestarlo.


© Riproduzione riservata SoloLibri.net

Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La domenica vestivi di rosso

  • Altri libri di Silvana Grasso
Solo se c'è la luna

Lascia il tuo commento

Segui Sololibri sui social

Facebook Twitter Instagram Flipboard Google News Youtube

Segui Sololibri sui social

Facebook Google News Instagram Twitter Youtube Flipboard

I libri più cliccati oggi


Sotto la pioggia
La fame
Perché Sanremo è Sanremo. Da Grazie dei fior a Me ne frego. Storia del Festival più amato dagli italiani
Ricetta del cuore in subbuglio
Il portavoce. La mia storia
Il maestro e l'Infanta

Tutte le Recensioni e le novità dal mondo dei libri nella tua casella email!

ISCRIVITI SUBITO
Ami leggere?

Seguici, commenta le recensioni e consiglia i libri migliori da leggere

Novità libri

Scrivi una recensione

Diventa un collaboratore

Siti amici

Sei uno scrittore?

Segui i nostri consigli e promuovi il tuo libro gratis con Sololibri.net

Consigli per scrittori

Ti presento i miei... libri

Uno scrittore ci racconta un libro

Link utili

Informazioni generali

Copyright

Condizioni di pubblicazione

Privacy

Preferenze pubblicità

Chi siamo

Segui Sololibri sui social

Pagina Facebook Profilo Twitter Profilo Instagram Flipboard Google News Youtube Telegram RSS

Sololibri.net / New Com Web srls
C.F./P.Iva 13586351002