Il sole bacia i belli
- Autore: Charles Bukowski
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Feltrinelli
- Anno di pubblicazione: 2014
"Il sole bacia i belli" (Feltrinelli, 2014) raccoglie trent’anni di interviste al vecchio sporcaccione, da quando viveva nelle sue adorate stanzette maleodoranti arredate da bottiglie di birra e mozziconi di sigarette, fino alla sua vecchiaia, quando, prossimo alla morte, si difende ancora come un vecchio leone rognoso seppur a San Pedro in una casa con piscina, jacuzzi in giardino e una bmw parcheggiata nel vialetto.
Il vecchio Hank non delude mai, ma soprattutto non smette mai di sorprendere. Arrogante, alcolizzato, misogino, vagabondo, potete chiamarlo come volete, ma la verità è che non è possibile comprenderlo del tutto, lui è sempre una spanna avanti. Non è un libro di racconti, di poesie o un romanzo, ma è il dietro le quinte della sua prolifica produzione artistica ed è qui che risiede la forza di questa pubblicazione. Quanto di vero c’è nelle storie che scriveva? La percentuale dichiarata varia in base a quanto aveva bevuto quel giorno, ma siamo intorno al novantatré percento. Il resto è per i lettori, è fantasia, è la capacità di uno scrittore di entrare nella mente dei disadattati come lui e raccontarne le miserie e la fine del sogno. Con il passare degli anni emerge l’immagine granitica di una persona che ha vissuto nell’inferno dei bassifondi americani, che ha patito la fame, la povertà, l’emarginazione, ma che se l’è sempre cavata in qualche modo, lottando contro il sistema, non piegandosi mai alla società, non assecondando i perversi meccanismi del business, di Hollywood, contravvenendo ad ogni principio del marketing e venendone fuori, a suo modo, vincitore. Non c’è traccia di una qualsiasi forma di promozione delle sue opere in queste interviste, ma tanti racconti di vita vissuta, aneddoti, non poi diversi dai suoi racconti o dalle sue poesie, dimostrazione che per lui scrittura e vita andavano di pari passo.
Per chi conosce Bukowski il libro risulta appagante perché permette di sbirciare con piacere voyeuristico nella sua vita privata, di gustarsi i retroscena delle interviste alla televisione francese, di smascherare il lato più sornione dello scrittore quando è in presenza della moglie Linda. Per tutti gli altri è un corollario per scoprire che il vecchio poeta non era solo un romanziere decadente, megalomane, lussurioso, donnaiolo, scatologico, alcolizzato, sessista, scommettitore di cavalli, emarginato, rissoso, come lo descrivevano i suoi detrattori, non solo almeno, ma anche un padre amorevole, amante dei gatti, festaiolo e “chi non lo è a volte?” avrebbe risposto.
Le interviste, talvolta ripetitive, non sono tutte necessarie, non certo per colpa di Buk, ma di giornalisti che superficialmente si avventurano dal nostro poeta più per incontrare un’icona che per approfondire veramente le sue tematiche. Ma lui, invece di scoraggiarsi o arrabbiarsi, si prende gioco di loro, fa il buffone, mette in atto il suo show, se li rigira come gli pare e per sua stessa ammissione fornisce notizie false “per intrattenimento” (il suo) e conclude:
Se vuoi sapere qualcosa su di me, non leggere mai una mia intervista.
Il sole bacia i belli
Amazon.it: 9,02 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il sole bacia i belli
Lascia il tuo commento