Il profumo dell’assente di Liala

Un profumo inebriante. Antinisca Vajo lavora come soubrette in una compagnia di rivista. Un lavoro poco nobile. Oggi non ci faremmo caso, ma all’epoca in cui è ambientata questa storia…
Infatti non rivela al ragazzo che sta frequentando questa sua “vergogna”, perché teme che egli rifiuti di sposarla. Tutto qui? Bisogna stare zitti per arrivare all’agognato “e vissero felici e contenti” o c’è di più?

Sulla scena giungerà il Capitano di Corvetta Euro Viberti, che farà breccia nel cuore della bella Antinisca. A questo punto starà a lei, scegliere.
Una vita con dei rimpianti per un matrimonio ormai stabilito o scegliere l’amore frizzante del giovane? Ai posteri, e ad Antinisca, l’ardua sentenza…

Liala non ha certo bisogno di presentazioni. La sua penna e le sue storie sono note e amate da decenni. Storie scritte col cuore, storie che parlano di cuore, nella gioia e nel dolore.
La vicenda raccontata ne Il profumo dell’assente non farà eccezione, una vicenda che ci presenterà i suoi protagonisti in maniera così umana da farceli apparire proprio come noi, con le loro paure e le loro insicurezze. E i loro sogni.

Un libro perfetto che chi crede nel sentimento motore del mondo, un sentimento che troverà sempre un modo per vincere. Per gli altri… date una possibilità a Liala. In fondo cosa vi costa? Sono sicuro non ve ne pentirete.