Grace Kelly. La principessa di ghiaccio di Andrea Carlo Cappi

Grace Kelly. La principessa di ghiaccio di Andrea Carlo Cappi (Aliberti, 2012) racconta la storia di una grande donna: “la vera storia della donna, dell’attrice, della Principessa” (dalla quarta di copertina).

In un’intervista televisiva del 1966, Grace Kelly ha raccontato:

“Ho avuto momenti felici nella mia vita, ma non credo che la felicità, l’essere felici, sia una condizione permanente. Non è così che è fatta la vita.”

Udiamo il nome di Grace Kelly e istantaneamente pensiamo alla bellezza, alla classe. Una bellezza aggraziata, mai volgare, un viso bellissimo e pulito, una Donna con la D maiuscola, un’immagine che, a distanza di decenni, non ha perduto un briciolo di candore.
Una morte inspiegabile, un incidente assurdo che se l’è portata via per sempre, in un attimo. Attorno a questa morte sono state dette tante cose. Ipotesi, congetture, teorie. Tante cose sono state dette, su quella Rover e su quella maledetta strada.
La verità, purtroppo, è solo una: Grace Kelly non c’è più. Nei nostri cuori sì, da lì non se ne andrà mai.

Una vita straordinaria, una vita che Andrea Carlo Cappi narrerà con pacatezza e decisione al tempo stesso. Pagine che scivoleranno velocissime sotto il nostro sguardo vigile e curioso. Aneddoti a volte dolci, altre volte duri da mandar giù per quella che possiamo considerare una vera e propria icona.
Pagine che provengono da un’altra epoca che ci faranno vedere con occhi nuovi il mondo e lo spettacolo com’è oggi (com’è diventato). E qualche lacrima, inevitabilmente, scapperà.
Grace Kelly. La principessa di ghiaccio è un libro da leggere per conoscere qualcosa di bello. Doloroso ma bello.