Eva Kant. Il giorno della vendetta di Andrea Carlo Cappi

Eva Kant e Diabolik, un binomio che dura nel tempo, un amore mai scalfito da gelosie e fraintendimenti, una coppia che tutti noi amiamo e rispettiamo, anche se sappiamo benissimo che non agiscono nel pieno rispetto della legalità. Diabolik ha agito da solo, qualche volta, costretto dalle necessità eppure, solo quando sono insieme, sono davvero imbattibili.

Questa volta, in “Eva Kant. Il giorno della vendetta” (Alacràn Edizioni, 2009, Collana I Misteri, pp. 239, euro 12,00), la nostra affascinante spalla dovrà dimostrare al mondo intero, ma soprattutto a se stessa, di sapersela cavare da sola, senza di Lui. Un colpo rischioso nella repubblica del Rennert, una trasferta pericolosa ma altrettanto affascinante. Nel mirino, il favoloso tesoro di Zlata che comprende la famigerata Pietra Nera, sogno proibito degli alchimisti di tutti i tempi.
Eva è una che non si tira indietro, neanche quando la sfida sembra essere troppo grande, persino per lei.
Maledizioni, maschere che celano volti indecifrabili, soldi che escono da tutte le parti per finire sempre nelle tasche sbagliate... Eva dovrà guardarsi le spalle da Ginko, suo storico rivale, ma non solo, perché, se l’ispettore gioca secondo le regole, qualcun altro non esiterà a infrangerle, per sconfiggere la compagna del Re del Terrore.
La vendetta è un piatto che va servito freddo, e quel qualcuno non ha per niente fretta.

Andrea Carlo Cappi ci narra di nuovo una storia sul magnifico mondo del Re del Terrore e, ancora una volta, fa un centro perfetto. Soltanto una grande penna può narrare le gesta di Diabolik, personaggio ideato più di cinquant’anni fa dalla vulcanica mente di Angela e Luciana Giussani.
Una storia intrigante, personaggi delineati perfettamente per un mondo che riconosceremo immediatamente come nostro, immedesimandoci nelle gesta di questa grande protagonista, seguendola come un’ombra, cercando di aiutarla, almeno col pensiero, nella sua missione. Un libro da leggere e rileggere, una storia che vi rimarrà dentro per molto, moltissimo tempo.