Dizionario dei personaggi di romanzo
- Autore: Gesualdo Bufalino
- Categoria: Saggistica
Chi voglia documentarsi, o riprendere le fila delle grandi opere della narrativa europea moderna, trova un supporto insostituibile nel volume di Gesualdo Bufalino “Dizionario dei personaggi di romanzo” (Il Saggiatore, Milano, 1982; ristampato da Mondadori, Milano, 1989): un libro di cinquecento pagine antologiche, in cui si respirano essenze e atmosfere, mentre lo sguardo scorge volti, fattezze e comportamenti. Ne risulta un ingente tesoro di testi.
Due o tre paginette riportano brani dei romanzi da lui letti e presentati con l’intento di fare accostare all’universo composito della lettura. Sono brani, scrive Bufalino, che riguardano “i simulacri dei personaggi più memorandi, così come ci vengono incontro sulla soglia, mentre provano i gesti dell’esordio e fanno amicizia con il lettore”. Amplissima la scelta con la quale ognuno può muoversi nei luoghi del paese letterario, un territorio invisibile, “parallelo” e “sussidiario” a quello reale; affascina la passione con la quale viene inseguito il personaggio, visto come “multiplo” e “solitario”. Egli lo pedina in ogni mossa, lo scruta, l’analizza nei desideri e nelle passioni, nelle illusioni e nelle speranze, nelle ambizioni come anche nelle cadute. Del resto, non poggia forse l’intreccio tra letteratura e vita sulle peregrinazioni del personaggio che man mano lo caratterizzano? Introversi alcuni protagonisti, estroversi altri; a volte dominatori, talora vittime sacrificali. La tipologia è variegata, riflette appunto le situazioni del giorno dopo giorno.
Luigi Surdich nella recensione “Cento personaggi hanno intitolato il loro autore” ha una felice intuizione. Bufalino, anziano professore di liceo, dinanzi a un’irreparabile sciagura (i missili americani puntati a Comiso contro la Libia), reagisce ai guasti della grande storia accostandosi all’immaginario:
“… allora suggerisce la biblioteca come miglior rifugio e propone per fughe precipitose (qualora ancora saranno possibili delle fughe) il riavvicinamento a quei fantasmi che la nostra civiltà letteraria ha creato e coi quali la nostra civiltà (non solo letteraria) ha dovuto fare i conti.” (“Il Secolo XIX”, 11 luglio 1982)
Riflessioni, queste, che riprendono l’ampia introduzione dell’Autore, espressa con un linguaggio ricco di sofisticate metafore. Il bisogno di finzioni è insaziabile, il desiderio della fuga nella lettura è terapeutico, pressoché salvifico. Bufalino può così architettare la sua antologia, facendo l’anagrafe di più di cento grandi personaggi, inseguendoli nel mutare del tempo storico, nelle caratteristiche ambientali d’appartenenza e scorgendoli nella tessitura di legami fra la narrativa, la scienza e la filosofia. A mo’ di esemplificazione, vale a dire: “studio dell’ambiente, teoria dell’evoluzione, psicologia, scoperta della lotta di classe”.
Ciascun secolo che passa modifica la fisionomia del personaggio, la sua nuova identità fa così comprendere una “condizione o nuova visione di vita”, vista nell’ambito della coscienza collettiva. L’inventario dei tipi romanzeschi fa d’apertura ai brani scelti e ciascuno di essi è preceduto da incisive annotazioni di sintesi, rapide ma decisamente illuminanti per le idee che forniscono.
Il percorso comincia da Don Chisciotte (1605) e termina con la figura de “L’innominabile” di Samuel Beckett (1953). L’operazione ha un filo logico, si snoda dalla nascita dell’eroe visionario fino allo sgretolamento del romanzo nel monologo interiore che si risolve nel silenzio contro ogni speranza.
Dizionario dei personaggi di romanzo: Da Don Chisciotte all'Innominabile (Tascabili. Saggi)
Amazon.it: 7,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Dizionario dei personaggi di romanzo
Lascia il tuo commento