Diario di una talpa di Paola Mastrocola

Con Diario di una talpa, pubblicato nel luglio 2020 con La nave di Teseo, Paola Mastrocola ha voluto raccontare tramite il punto di vista di una talpa, abituata a stare al chiuso e isolata, il modo in cui il mondo stesso si è tramutato in una tana, catapultati d’improvviso in un mondo in cui vige il distanziamento sociale, un mondo in cui le talpe sono solite vivere.

Lo stile dell’autrice è sempre scorrevole e pieno di pensieri comuni a molti. Sfruttando l’escamotage della talpa riesce a raccontare dettagliatamente lo stato d’animo di molte persone.
Diviso in due macro gruppi, il Lockdown e la Ripartenza, descrive perfettamente quello che abbiamo vissuto dal 9 Marzo al 4 Maggio, e che stiamo ancora vivendo.

"Per leggere è necessario combattere, conquistarci ogni giorno una fetta di libertà, anche piccola, con le unghie e con i denti. [...] Dobbiamo sentire che non ci è dato, che qualcuno si oppone e quasi ce lo vieta, di leggere. Dobbiamo sentire che la lettura è un tempo strappato a tutto il resto."

Mai come durante questo lockdown forzato ci siamo resi conto dello scorrere del tempo, di cosa fosse più o meno importante per noi, come ad esempio fare una semplice passeggiata all’aperto, che aiuta lo scorrere dei pensieri ed è un toccasana per la mente e per il corpo. L’autrice ce lo fa capire in modo chiaro e trasparente.
Ma cosa succederà a coloro che sono dovute diventare talpe durante questo periodo?

"Avete finto di essere talpe. O meglio, vi siete adeguate. [...] Eppure adesso mi fa male. Non so come spiegarmi. [...] Mi fa piacere che si ripristini la varietà del mondo. Ma io adesso resto sola. Prima eravamo soli insieme."

La lettura di Diario di una talpa ci aiuterà a vedere in maniera quasi extracorporea quello che abbiamo vissuto in questi assurdi mesi della nostra vita.