Chiacchiere e ragù. Diario gastronomico sentimentale di Rosa Gargiulo

"La cucina è il crocevia di sentimenti ed emozioni, storie, sogni, affanni, che di là passano e si amalgamano cambiando consistenza e trasformando ogni giorno in una nuova ricetta da scoprire e assaporare".

I sapori, i profumi, gli ingredienti appartengono alla vita quotidiana di ciascuno di noi, si imprimono nella memoria e restano legati a eventi particolari, persone, viaggi o semplicemente momenti della giornata. Con Chiacchiere e ragù, Rosa Gargiulo ci regala un diario gastronomico-sentimentale che, attraverso le ricette e le tradizioni legate alla famiglia e al suo territorio, riporta in vita i ricordi di un tempo.

Prendendo spunto da una persona a lei cara oppure da un evento, piccolo o grande, del suo passato, l’autrice ci accompagna nei luoghi che le sono familiari (Vico Equense e dintorni), descrivendone le bellezze artistiche e raccontando le tradizioni e le curiosità. Si comincia dall’infanzia, quando la madre friggeva in cucina le graffe, chiamate “fritti in fretta”, il cui profumo accompagnava le gite in montagna. I ravioli sono legati invece all’onomastico del padre e alla festa del patrono, l’insalata di pasta al calore dell’estate, mentre la crostata di mele è il dolce che riaccende l’amore dei coniugi, perché “è importante ritrovarsi, riscoprirsi, rinnamorarsi”. Poi ci sono le feste, Natale, Pasqua e Carnevale, con le tradizioni locali e le specialità gastronomiche rivisitate dalle donne della famiglia: il ragù della zia Antonietta, la pastiera della zia Filomena, le chiacchiere. Ogni capitolo contiene un ricordo, legato a un episodio che appartiene all’infanzia o alla vita adulta dell’autrice, seguito da una breve parte dedicata ai luoghi, alle leggende e alle opere d’arte. Scopriamo così i casali nei pressi di Vico, i monumenti della cittadina, la leggenda della sirena Partenope, la storia di San Ciro e i prodotti locali, perché “storia, arte, tradizioni e leggende fanno di questa terra un posto incantato dove vivere scoprendo ogni giorno qualcosa di più delle proprie origini”. E infine troviamo dieci ricette casalinghe spiegate in modo semplice e chiaro, da provare per ritrovare i sapori di una volta che l’autrice condivide con i lettori.

È un libro che invoglia a percorrere i sentieri della memoria, alla ricerca dei sapori e delle abitudini familiari di un tempo mai dimenticato, ma anche alle tradizioni di un territorio tutto da scoprire.