Tutti coloro che sono alla ricerca della prossima storia saranno felici di conoscere i libri usciti a marzo 2018 e in particolare le novità da leggere e regalare disponibili in libreria questa primavera.
I temi sono i più vasti assicurano gli scrittori protagonisti di questo mese: non c’è che l’imbarazzo della scelta tra gli scaffali dei migliori book shop e librerie online. Libri per rilassarsi, scoprire nuovi hobby e passioni, immergersi in un nuovo racconto capace di emozionare anche i più grandi.
Non ci resta che scoprire le carte e iniziare a sfogliare gli ultimi titoli usciti a marzo 2018: tra una breve descrizione e qualche curiosità sugli autori non sarà così difficile trovare un nuovo libro da leggere e dal quale lasciarsi catturare.
I libri in uscita a marzo 2018 e le novità più belle da leggere
Tra i libri in uscita a marzo 2018 abbiamo selezionato, tra le novità in libreria, quelle più belle da leggere perché in qualche modo nascondono una particolarità capace di incuriosire i lettori più fedeli ma anche coloro che si avvicinano al piacere della lettura per la prima volta.
Ecco allora la selezione dei libri da non perdere e che trovate tra le novità del mese che a breve volgerà al termine:
Fabio Geda è l’autore di questo libro che racconta la storia di un uomo che nel 1983 sceglie di fare il maestro elementare e il suo primo insegnamento avviene all’interno di un carcere minorile. Ci resta per 30 lunghissimi anni e inizia per lui una vera e propria missione alla quale si intrecciano cambiamenti culturali, sociali, economici e politici di un paese, l’Italia, che ancora oggi continua a fare i conti con tematiche importanti come questa. Il testo è accompagnato da contenuti extra e in particolare un coinvolgente audio-racconto realizzato in esclusiva per l’occasione.
Ritroviamo in libreria anche Oriana Fallaci con un testo da sapore autentico, tipico dello stile della scrittrice. Lei che odia la guerra fin da bambina, quando ha provato sulla pelle cosa significasse correre sotto i bombardamenti, racconta una serie di vicende che hanno segnato indelebilmente la storia di paesi messi in ginocchio da una serie di scontri drammatici. Una serie di eventi nei quali lei è presente, vede con i suoi occhi e per questo rifiuta l’atteggiamento occidentale che definisce arrendevole e non combattente. Bisogna invece combattere ogni giorno, per i diritti e per l’amore che unisce gli uomini e non divide.
La scrittrice Alice Munro sonda il terreno della forma romanzo solo in un caso e questo libro ne è la prova. Siamo negli anni’ 40 e la protagonista di soli 9 anni inizia a maturare una serie di curiosità che anticipano l’età della pubertà . Quelli però sono anche gli anni della guerra e questo cambia il passaggio dall’infanzia alla giovinezza per forza di cose. Quali saranno allora i riti? In realtà non ci sono tappe stabilite: il lettore vive con Del parte della sua vita fino ai 17 anni e alla fine dell’età più ingenua facendo con lei esperienza di una serie di situazioni dalle quali bisogna imparare a non sbagliare ancora.
Paolo Cendon è docente di Diritto privato all’università di Trieste e la sua esperienza diventa fondamentale, come la chiave che apre una determinata porta. La fragilità , questo il messaggio di Cendon, riguarda tutti noi essere umani: ci tocca nel profondo e ci caratterizza, che ci piaccia o meno. Bisogna allora trovare il modo per proteggere i più deboli, leggere tra le righe e maturare quella sensibilità che ci permette di cogliere quando la fragilità supera i limiti consentiti. Qualcuno, dietro l’angolo, è pronto per approfittare. Per questo è necessario intervenire e mettere in sicurezza coloro che sono minacciati da tali situazioni e rischiano di vedere in frantumi i propri diritti.
Giuseppe Catozzella è tornato con un romanzo che racchiude ancora una volta un lavoro prezioso. Conosciuto per il libro che ha portato alla luce la storia di Samia, l’atleta somala vittima della sua stessa ingenuità , dal titolo "Non dirmi che hai paura", dopo “Il grande futuro” questa volta affronta la storia di Pietro e Nina nella piccola Arigliana, sulle montagne lucane. I due ragazzi in vacanza dai nonni iniziano quella che fin da subito si presenta come un’estate diversa. Rimasti orfani assistono ad una serie di eventi che rischiano di spaccare il paese per sempre, tra minacce, nuove speranze e problemi che caratterizzano un Sud Italia che non vuole arrendersi.
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