Wolfelin di Angelo Caimi

Un grande romanzo storico, un’avventura senza confini, una storia affascinante ed emozionante.
Il basso medioevo descritto in modo sontuoso, i bellissimi personaggi che rimarranno sempre con noi. La famosissima battaglia di Legnano apre la stupenda storia che ci ha regalato Angelo Caimi al suo romanzo d’esordio edito da Edizioni Forme Libere che rappresenta il primo di quattro capitoli imperniati sulla storia medioevale. Appassionato di storia, lo scrittore lavora presso la Facoltà di Agraria a Torino.

Siamo nell’anno 1176 e il Barbarossa viene sconfitto dalla lega dei comuni lombardi. L’imperatore non viene trovato sul campo di battaglia ma ricompare misteriosamente tre giorni dopo a Pavia. Questo “vuoto” storico dà lo spunto all’autore per porre le basi alla vicenda ottimamente documentata senza tralasciare un pizzico di fantasy. Ottantatré anni dopo troviamo un ragazzo di nome Stephan, erede dei guerrieri teutonici, e troviamo anche la leggendaria ascia che ha ricevuto in dono di mano in mano dal suo primo antenato che si era distinto valorosamente nelle mitica battaglia di Legnano. Il ragazzo, insieme all’amico Gerbert dovrà darsi alla fuga perché perseguitato dalle dubbie regole dell’Inquisizione. Dovrà attraversare i bellissimi territori lombardi e piemontesi in un succedersi di eventi davvero straordinari. Stupenda la descrizione geografica di quei luoghi: da Milano ad Asti, da Borgomanero a Gattinara, da Chieri a Legnano.

Altrettanto stupefacente l’analisi storica e la conoscenza del periodo dagli usi e costumi alla descrizione di armi e battaglie. Personaggi storici di prim’ordine intervengono direttamente o indirettamente nella entusiasmante avventura: da Federico I a Federico II, da Romano d’Ezzelino a Carlo I d’Angiò. Belle e complete le cartine geografiche che rappresentano la zona. Amori e guerre, scontri e delusioni faranno del giovane teutone un uomo sia nel fisico che nel carattere. Le difficoltà da superare saranno enormi e lo metteranno a dura prova. Con una grazia e sensibilità ricercata lo scrittore mette in risalto i sentimenti in talune parti mentre in altre riesce a rappresentare con maestria la crudezza e la crudeltà del periodo con un realismo incisivo. I personaggi sono esposti ottimamente e la caratterizzazione degli stessi rappresenta il miglior aspetto dell’opera.

Seicento epiche pagine per gli appassionati di storia e di avventura ma affascinanti anche per i lettori di altri generi che potranno immedesimarsi in personaggi che sono destinati a divenire leggendari od a riconoscere i territori a noi così cari in un viaggio indietro nel tempo. L’incontro con un gruppo di mercenari tedeschi cambierà la vita al ragazzo e lo porterà dove non si sarebbe mai immaginato. E quindi scopriamo questa l’avvincente epopea di popoli guerrieri, l’entusiasmante viaggio di un giovane armato d’ascia e l’identità che si nasconde sotto il nome di Wolfelin!