Se fossi il mio per sempre di Kennedy Ryan

(Ri)costruire: è questa la parola chiave di Se fossi il mio per sempre. Before I let go, l’ultimo romanzo di Kennedy Ryan pubblicato da Newton Compton nel 2024 (trad. di Marta Lanfranco).

Al centro di queste pagine Yasmen, Josiah e la loro storia d’amore. Una storia partita col botto, un amore immenso e totale che ha donato loro anni felici e due figli. Poi il matrimonio è finito. Tradimenti? Crisi finanziarie? Nulla di tutto questo. La causa della rottura è stata un lutto. Anzi, due.
Una cara zia, che era un po’ il collante di tutta la famiglia. E il loro terzo figlio, morto poco dopo la nascita. Un dolore che avrebbe dovuto unirli e invece li ha divisi. Eh sì, oggi sono divorziati.

Vanno d’accordo, certo, anche perchè gestiscono insieme un ristorante. Una cosa però non è mai scemata, tra loro: l’attrazione fisica. Nessuno di loro lo ammetterà mai ma si cercano ancora. E molto di più quando entrambi troveranno un nuovo amore. Amore forse no, diciamo infatuazione, comunque qualcuno che occupa (o vuole occupare) il lato rimasto vuoto del letto. Semplice gelosia, possessione, oppure Yasmen e Josiah si apparterranno per sempre? Dovranno scoprirlo. E potrebbe esser doloroso, vedere la verità.

Kennedy Ryan, attraverso Se fossi il mio per sempre. Before I let go, ci dona una storia che è rimasta per troppo tempo sepolta sotto le proprie ceneri. E, si sa, le ultime braci sono le più ardue, da spegnere. Una storia che partirà dalla gioia, conoscerà il dolore e alla fine cercherà di nuovo quello spiraglio, quel barlume di felicità che è ciò che ci fa alzare al mattino e andare a letto sereni la sera. Personaggi che non conoscevamo fino a pochi istanti prima, ora persone per le quali faremo un tifo sfrenato affinché il sentimento più potente del mondo torni, questa volta per sempre, nelle loro vite.
Una vicenda potente e drammatica, dolce e amara e un po’ piccante, pagine dedicate ai romantici che sognano da sempre il lieto fine. Non amate questo genere di storie? Fate male, perché rischiate di perdervi una piccola gemma come questa. Provate a dare una chance a queste pagine, sono sicuro che non ve ne pentirete.