Mariani. Il caso cuorenero di Maria Masella

Il commissario Mariani è separato dalla moglie Francesca, ma il divorzio legalmente non è stato trascritto. I due sono titubanti e capita che spesso finiscano a letto insieme. Succede anche ai divorziati per legge. Questo è ancora un Mariani giovane che piace alle donne, ma inizia forse la voglia di tornare in famiglia. La nuova, ennesima indagine ha come titolo Mariani. Il caso cuorenero (Fratelli Frilli editori, 2009, ora nei tascabili), sempre per la penna di Maria Masella.

In esergo da I sepolcri di Ugo Foscolo appena una frase:

Perché gli occhi dell’uomo cercan morendo / il Sole.

In questo romanzo noir la parte dei delitti è preponderante e quindi si dovrà circumnavigare con molta attenzione per non svelare quasi nulla.
Mariani aveva trovato un lavoro a un albanese, che va a lavorare a Asti lasciando Genova, e l’ex moglie Francesca mette anche del vestiario in valigia, pantaloni e maglie e una maglia piccola rossa da donare a un bambino. Ma dopo poco tempo l’uomo viene picchiato in modo gravissimo e finisce in rianimazione all’ospedale di Asti.
Dopo aver ascoltato il parere del maresciallo del posto, Mariani decide di andare all’ospedale dove Cabel Oxa sta lottando contro la morte. L’albanese è stato preso a sprangate e l’unica cosa che riesce a dire è “cuore nero”. Col maresciallo vanno in una trattoria e Mariani spiega il motivo di tanto interesse. Oxa aveva ridipinto la casa dell’ex moglie, che si era affezionata a questo uomo che dormiva in un vicolo di Genova con altri ragazzi su un materasso sporco buttato per terra. Il maresciallo replica che non tutto è perduto, se una donna borghese che lavora si preoccupa con l’ex marito di come mai Oxa non è più tornato a prendere i panni.
Ma come sappiamo dagli altri libri, Francesca Lucas è una donna sveglia e socievole, che tra l’altro aveva perdonato il marito più volte per le scappatelle, ma quest’ultime continuavano e lei era sfinita e tutto si chiuse sul lato perdono; d’altro canto, il commissario pensava a un chiodo scaccia chiodo, perché Francesca, una donna anche pratica e brava nel suo lavoro, rimase incinta per la seconda volta, con l’ex marito che chiese a voce alta chi era il padre della bambina. Un’accusa pesante tanto che all’anagrafe non risultava il cognome Mariani alla piccola Ludo, presumibilmente un diminutivo di Ludovica, ma solo il cognome della madre. Tornando alle indagini che teniamo secretate, un altro delitto, questa volta di un uomo italiano, fa pensare al commissario che c’è una qualche attinenza con Oxa.
Come suo solito, Maria Masella ha la capacità di inventare storie in modo molto personale con il suo italiano impeccabile.