Le notti senza memoria di Carmelo Sardo

Carmelo Sardo, giornalista e scrittore siciliano di Porto Empedocle, da oltre quarant’anni si occupa di cronaca e di storie di mafia. Dapprima cronista di Teleacras e corrispondente dei quotidiani “L’ora” e “Giornale di Sicilia”, dopo due stagioni come inviato del programma rai “Cronaca in diretta”, è volto noto del TG5 di cui è caporedattore cronache. Con la casa editrice Bibliotheka nel 2022 ha avuto un buon riscontro di pubblico e di critica con il libro intitolato Dove non batte il sole; ora torna con la stessa casa editrice pubblicando Le notti senza memoria, un romanzo molto particolare che narra

Una storia d’amore sospesa tra eros, fantasmi del passato, e inquietudini esistenziali.

Carlo Attardo è un giovane da sempre innamorato di Nora, una bellissima e sfuggente donna da sempre presente nei suoi sogni.

La prima volta che l’o vista l’avevo appena sognata. Intendo dire che meno di due ore prima di ritrovarmela davanti, nel bar dove ci siamo conosciuti, dormivo beato nel letto di casa e la stavo sognando. Non so quanto possa apparire assurdo, ma ecco, io quella meravigliosa creatura l’avevo sognata esattamente come era nella realtà, senza che l’avessi mai vista, nemmeno in foto.

Nora ai suoi occhi da innamorato appare in una sfolgorante bellezza.

Aveva nel suo gesticolare, nell’incedere lento e ancheggiante, un non so che di familiare. Gli occhi grandi e neri mi avevano inchiodato alla consapevolezza di non aver mai guardato qualcosa di più ammaliante. La bocca di labbra generose si apriva e restava a galleggiare civettuola, prima di sospirare ed emettere il suono della parola.

Nora è attratta da lui? O si tratta semplicemente di un fulgido sogno che non ha nessuna chance di realizzazione? Intanto che Carlo sogna, Nora si fidanza con Andrea, un suo amico ma Carlo, tenace, continua a sognarla.

Nonostante mi stessero accadendo cose che avrebbero sconvolto la vita di chiunque, ecco, io amavo sempre Nora. L’amavo e la desideravo come prima, come sempre. E continuavo a sognarla.

Carlo intanto conosce Giulia, con cui intreccia una relazione. Ma tra loro c’è sempre Nora. Che accadrà tra i due? Si sposeranno nonostante questa presenza, a metà tra sogno e realtà, e a vivere una vita felice? Carlo riuscirà mai a superare i suoi demoni e i suoi tormenti?

Carmelo Sardo si rivela giornalista capace e attento e costruisce con perizia e metodo narrativo una storia che non può che colpire nel profondo, proprio per il suo intimo essere

Una tormentata storia d’amore che si snoda tra deliri onirici, spettri mentali, e conturbante desiderio.

Il romanzo racconta una storia d’amore ricca di passione tra realtà ed irrealtà. I confini sono spesso labili, tra realtà e sogno. Il sogno fa la parte essenziale in questo romanzo psicologico ad alta tensione, è realizzazione capace di una passione mai trattenuta, mai realizzata ma concepita da lungo tempo. Si crea una realtà parallela, difficile, e soprattutto sofferente per il protagonista.
Narrata con uno stile giornalistico dettagliato e fluido al tempo stesso, la storia d’amore convince il lettore, procurando in lui un vortice di emozioni e di sensazioni dettate da un protagonista sempre in bilico tra delirio e irrealtà. Ne risulta un romanzo caratterizzato da una trama ben congegnata e coinvolgente, da personaggi abilmente tratteggiati, soprattutto nel lato intimo e intimistico, che conducono il lettore in un vortice estraniante tra sogno ed incubo, fino a “quella mattina che spuntava che si era portata via tutto”.
Il che cosa sta a significare? Alla lettura la sentenza.

Una lettura particolarmente indicata a chi ama la psicologia, i suoi dettagli e i suoi risvolti nella vita amorosa e quotidiana, scritta da un romanziere particolarmente abile nel creare un clima di suspense e di attesa. Narrativamente un gran bel libro, potente e arguto.