La pimpinella. Storia di un primo amore
- Autore: Grégoire Delacourt
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Salani
- Anno di pubblicazione: 2015
“Quell’estate c’era Victoire. E c’ero io”.
Nell’estate del 1999 Louis si era scoperto perdutamente innamorato della sua amica Victoire. Loro avevano solo quindici anni lui e tredici lei ma sufficienti per provare nuove sensazioni e i primi palpiti d’amore. Victoire era molto bella ”aveva i capelli color dell’oro, occhi di smeraldo come due piccole gemme e una bocca polposa come un frutto maturo”. Louis invece stava velocemente diventando uomo “nel volgere di un lampo la mia voce si era abbassata e una peluria scura orlava il mio labbro superiore” e si era accorto che iniziava a provare sentimenti nuovi per la sua amica. I ragazzi abitavano a Singhin-en-Mélantois, un comune francese situato nel dipartimento del Nord nella regione del Nord-Passo di Calais “un paese dove tutti si conoscono, ma dove molte cose sono taciute, verità o menzogne che siano”. Il padre della ragazzina era direttore di banca a Lille e la famiglia risiedeva in “una grande casa di mattoni arancioni, alla fine del paese”.
Il padre di Louis era morto quando lui aveva solo tre anni e la sua mamma viveva nel ricordo di questo grande amore “niente e nessuno lo avrebbe sostituito, io sono donna da un amore solo”. In questa indimenticabile e calda estate i due ragazzi per vari motivi non erano andati in vacanza. Per Louis questo non era importante, perché la felicità consisteva nello stare accanto alla sua Victoire, complice una villa con piscina la cui manutenzione era stata affidata al ragazzo. “
Fu quell’estate sul bordo della piscina che cominciò la nostra vita a due”.
Con gite al fiume i due ragazzi trascorrevano quasi tutti i giorni insieme e Louis non si rassegnava al fatto che per Victoire lui fosse solo un amico. La ragazza oscillava tra la malizia dell’adolescenza “gli smeraldi dei suoi occhi brillavano” e “con l’infanzia che tornava a riprendersela”. Louis non si arrendeva consapevole che il suo amore avrebbe vinto su tutto e aspettava che lei lo corrispondesse. Finalmente su una spiaggia, testimoni i gabbiani e un sole caldo e fulgido “la sua bocca si schiacciò contro la mia” ma la ragazza rimaneva dubbiosa “sto benissimo con te, vorrei sempre stare con te, ma non so se questo è essere innamorati”. Louis soffriva moltissimo “mi aveva lasciato senza che fossimo mai stati insieme”.
Con una prosa precisa e fluida e con uno stile tagliente ed essenziale, Grégoire Delacourt, che ha iniziato la sua attività lavorativa come pubblicitario affermando “la pubblicità mi ha insegnato a esprimermi con poche parole”, narra brillantemente quella fase di transizione che conduce dell’adolescenza all’età adulta. Una storia piena di sensibilità e tenerezza che rivela un amore unico e speciale che fa soffrire e gioire, un passaggio chiave per diventare grandi e capire se stessi e i propri sentimenti.
In circa novanta pagine l’autore francese narra la prima grande storia d’amore, con tutta la sua forza, l’urgenza e lo struggimento che comporta, quella che contraddistinguerà tutta la vita affettiva futura. La lettura di questo romantico romanzo breve riporta ciascuno al primo amore quando tutto sembrava possibile. Nel linguaggio dei fiori, offrire una pimpinella significa dire “ti voglio bene”.
“Victoire mi mancava. Mi mancava la nostra infanzia; i nostri sogni; una mattina di una vita insieme, poi un’altra, poi un’altra ancora. Il tempo passava. Io l’amavo ancora”.
La pimpinella. Storia di un primo amore
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