La danza dei ragni di Gianluca Morozzi

La danza dei ragni di Gianluca Morozzi (Guanda.bit, 2014) ci ricorda che la complicità può portare a esiti differenti.
Marc e Chandra: un uomo e una donna, soli in una stanza, vicini, addirittura stretti.
Lui si abbandona completamente a lei, complice anche una musica ammaliatrice che confonde il tempo e i sensi.
Una lezione di teatro, una delle tante. Cosa mai potrebbe andare storto? Nulla, se i pensieri convergessero in un unico punto, nello stesso istante. Ma qualcosa non va, e ben presto la situazione degenera.

Gianluca Morozzi ci trascina in un turbinio violento e multicolore, una sinestesia folle e altamente appagante. I suoi personaggi sono superbamente dettagliati per una storia claustrofobica e intrigante. La danza dei ragni è una storia dedicata a chi ama il weird, un genere se vogliamo di nicchia, ma proprio per questo difficile da narrare.
Se conoscete lo stile magnetico di Morozzi sapete di cosa sto parlando e se invece non lo conoscete… perché perdete tempo a leggere questa recensione?

Quella che leggerete ne La danza dei ragni è una storia breve che racchiude in sé tutti gli elementi che occorrono per narrare qualcosa da ricordare, qualcosa che rimarrà dentro noi. Magari anche nascosto, ma ci sarà. Una storia da leggere assolutamente, come tutte quelle di questo geniale autore.
Vi assicuro che non ve ne pentirete.