L’ospite del mistero
- Autore: Nina Prose
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: La nave di Teseo
- Anno di pubblicazione: 2023
Dopo il successo de La cameriera, pubblicato dalla Nave di Teseo nel 2022, Nina Prose scrive un sequel del romanzo dal titolo L’ospite del mistero, ( La nave di Teseo 2023, traduzione di Licia Vighi).
Eccoci di nuovo con Molly Gray, la cameriera ideale, divenuta “governante”, come si legge sulla spilla dorata apposta sulla impeccabile uniforme, dopo che quattro anni prima aveva collaborato con la detective Stark a chiarire il mistero di un delitto avvenuto in una delle stanze del Regency Grand Hotel, avendo rischiato di essere incriminata per la eccentricità della sua personalità: la giovane donna infatti è amante del suo lavoro che svolge in modo quasi maniacale, ed è attentissima ai dettagli che fotografa con la sua mente in modo efficace, tanto da essere una testimone preziosa di quanto avviene intorno a lei, rischiando altresì di essere sospettata per la sua ingenua sincerità.
Ora, nel suo nuovo ruolo, Molly ha preso come collaboratrice Lily, a cui sta facendo da tutor: sarà la giovane neo cameriera a presentare il carrello con il servizio da tè da offrire al famoso scrittore di J.D. Grimthorpe, “maestro del giallo di fama mondiale, con oltre venti bestseller e vari premi all’attivo”, il quale intende fare un importante annuncio che riguarda l’intera sua carriera e ha scelto proprio la sede del Regency Grand Hotel per l’evento a cui parteciperà un pubblico di ammiratori. Tra questi spicca “Il gregge”, un gruppo di eccentriche fan del famoso scrittore che lo seguono ovunque. Mentre il grande autore è pronto con i suoi appunti sul leggio a fare la sua attesa dichiarazione, ecco che giunge il carrello con le tazze del tè e il barattolo di miele con cui Grimthorpe è solito addolcire la bevanda; ma mentre riprende il suo posto eccolo tremare e schiantarsi a terra: ci si accorge con orrore che è morto.
Nel parapiglia che segue è difficile capire cosa sia successo, che si sia avvicinato allo scrittore, a cosa si debba la sua morte improvvisa. Si capirà presto che l’uomo è stato avvelenato proprio da quella tazza di tè, servita con grazia da Lily, preparata con cura da Molly. Da questo momento il romanzo mette in scena due storie: quella attuale, con tutte le indagini del caso fatte dalla detective Stark, che torna sulla scena del crimine, e quella del “prima”, che Molly racconta in prima persona: la sua infanzia, il rapporto speciale con sua nonna, cameriera a sua volta presso la villa lussuosa in cui abitavano Grimthorpe e sua moglie, che vegliava sul marito chiuso perennemente in uno studio a cui nessuno poteva accedere, circondato da centinaia di agende Moleskine in cui si immaginava si raccogliessero gli appunti dello scrittore che poi passavano nelle mani della sua misteriosa assistente che batteva a macchina i testi.
Dunque Molly era stata testimone nell’infanzia della misteriosa vicenda che aveva per protagonista l’uomo misterioso, J.D.Grimthorpe, un demone, un predatore, un alcolista celato al mondo.
Il romanzo mette in scena molti personaggi, tanto protagonisti della vita del Regency, quanto dell’inquietante passato di Flora, la nonna meravigliosa a cui Molly deve tutto. Pieno di fantasia e di grazia, questo libro, che conferma l’autrice come una narratrice abile, capace di tenere insieme i due tempi della storia, i suoi coloriti protagonisti, gli ambienti lussuosi in cui le vicende hanno luogo, tra argenterie pulite con “olio di gomito”, cucchiaini d’argento che tintinnano sulla porcellana delle raffinate tazze da tè, lenzuoli immacolati e tovaglie di lino inamidate. La pulizia degli ambienti e degli oggetti appare come una sottile metafora della pulizia interiore della cameriera Molly, pronta ormai a un salto di qualità nella sua vita professionale e affettiva.
Promozione del tutto meritata.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: L’ospite del mistero
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