L’arte di non amare. Guida sentimentale alla coppia contemporanea
- Autore: Giuseppe Di Piazza
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: HarperCollins
- Anno di pubblicazione: 2021
Ricordo quando il lunedì in prima pagina del Corriere della Sera era imperdibile il corsivo di Francesco Alberoni, che era diventato famoso per i suoi libri sull’amore, L’arte di amare, Innamoramento e amore, di grande attualità e molto popolari.
Nel suo libro dal titolo esemplare, L’arte di non amare (HarperCollins, 2021), Giuseppe Di Piazza ci racconta una coppia di trentenni, Lucas e Margherita, il loro incontro del tutto casuale, le loro emozioni, le contraddizioni, le paure, le fughe, la difficoltà a costruire un legame stabile, che fanno fare all’autore e a noi che leggiamo diverse riflessioni su come siamo, come siamo divenuti al tempo dell’invasione dei social, di internet, della dittatura dello smartphone.
Seguendo le alterne vicende dei due ragazzi, attrazione, sesso, voglia di libertà, insicurezza, incertezza sul dare un seguito alla vita di coppia ipotizzando un figlio, l’autore ci porta a rivedere concetti che sembravano acquisiti ma che invece il mondo contemporaneo, la precarietà di lavori sempre più segmentati, la frenesia degli appuntamenti e la mancanza di orari fanno sì che una normale vita di coppia sia davvero difficile da mettere in pratica senza pesanti reciproci compromessi.
Il repertorio di citazioni colte che il libro contiene ci mostrano come da sempre, nella storia dell’umanità, il tema dell’amore sia stato di importanza fondamentale nella costruzione della civiltà: ecco allora elencate le regole di Andrea Cappellano che anticipa nella corte provenzale della contessa di Champagne i temi cari al Dolce Stil Novo dei nostri primi poeti in lingua italiana. Ma prima di lui Publio Ovidio Nasone, La bellezza è un bene fragile, aveva detto il poeta latino, che dell’arte di amare ha fatto il suo successo immortale. Ma non mancano le citazioni servendosi delle quali Di Piazza dà sostanza al suo ragionamento, ripercorrendo il cammino fatto da autori contemporanei che hanno dedicato al tema dell’amore libri fondamentali: ecco Roland Barthes, Erich Fromm, Zygmunt Bauman, Leo Buscaglia, Marshall McLuhan. Ma anche grandi letterati come Shakespeare, Stendhal, Oscar Wilde vengono riproposti nelle loro diverse riflessioni. Tra tutti, colgo una frase che il protagonista Lucas aveva imparato al liceo, tratta da un pensiero dell’imperatore Marco Aurelio, filosofo oltre che valoroso conquistatore, che nel 170 d.C. scrisse
“Prendere senza illusioni, lasciare senza difficoltà”
Il trentenne fotografo di moda, che vive in una grande città del terzo millennio, si identifica con le affermazioni del grande stoico del secondo secolo, quando questi aveva scritto:
“Non vivere come se ti fossero concessi anni diecimila o più. Il momento fatale incombe su di te: finché ti dura la vita, diventa buono.”
Insomma, le relazioni sentimentali si possono intraprendere senza troppe illusioni di durata e lasciarsi non è un gran male. Ma ci sono dei ma: e la gelosia? E l’infedeltà? E la paura della solitudine? In questa lunga riflessione sull’amare, lo scrittore non manca di ricordare un caposaldo dell’immaginario di molti di noi, le canzoni di Lucio Battisti, rese grandissime dai testi di Mogol, che fanno capolino nelle pagine di questo libro facendo identificare il lettore di ogni età con sentimenti provati, perdite subite, amori rubati, in una parola “chiamale se vuoi, Emozioni”.
Altro spazio, e non poteva mancare, viene dato nel libro al riconoscimento pubblico dell’amore, in tempo di Facebook, e di strategie nell’arte di farsi desiderare, sparire, ignorare, tipiche dei messaggi su Whatsapp. Quanti cuoricini, quanti like, quante doppie spunte blu, quanti messaggi senza risposta punteggiano gli attuali rapporti amorosi? Cosa si capisce dell’altro consultando i profili dei social? Come funzionano i siti di incontri? Grazie a questo libro ben documentato e scritto con grazia e leggerezza possiamo ripassare e rivedere i nostri comportamenti, quelli degli amici o dei figli, e farci un’idea su cosa possa significare l’amore oggi, in tempi di incertezza, di pandemia, di mancanza di solidi punti di riferimento, di paura di non essere all’altezza di efficaci performance sessuali, e via elencando le frustrazioni che hanno condotto il nostro paese a una pericolosa denatalità, a un crollo del numero di matrimoni, a una crescita delle convivenze interrotte, al numero di amori non vissuti per timore.
Vale la pena citare un grande scrittore italiano, Goffredo Parise, che nei suoi Sillabari scrisse:
“Il sentimento che lui e la giovane signora avevano provato (…) era tale che essi, senza volerlo e senza saperlo, avevano vissuto e disperso nell’aria in così poco tempo alcuni anni della loro vita.”
Ricca bibliografia, fonti e ispirazioni concludono il libro Giuseppe Di Piazza, dedicato a sua moglie Roberta: evviva, “All you need is love”, non si scherza!
Giuseppe Di Piazza presenta L’arte di non amare a Scrittorinsalotto (VIDEO)
Martedì 13 aprile l’autore Giuseppe Di Piazza ha presentato L’arte di non amare (HarperCollins) a Scrittorinsalotto.
📹 La presentazione, diretta dalla giornalista Flaminia Marinaro e la scrittrice Giulia Alberico, è andata in onda su Zoom e trasmessa in diretta anche sulla Pagina Facebook di Sololibri.net. Alcuni brani del libro sono stati letti dall’attrice Carolina Zaccarini.
🎤 Tra gli ospiti partecipanti: Maria Rita Parsi (psicoterapeuta), Giulia Cerasoli (giornalista parlamentare e quirinalista), Margherita Tiesi (attrice), Giuseppe Scaraffia (scrittore e accademico), Sandro Di Castro, Elisabetta Bolondi.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: L’arte di non amare. Guida sentimentale alla coppia contemporanea
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