L’altra famiglia di Jodi Picoult

"Tanta gente parla di quello che passano le donne quando non riescono ad avere un figlio. Ma nessuno si fa mai domande sugli uomini. Bene, lasciatemelo dire... ci sentiamo dei perdenti"

Esce in Italia, edito dalla Casa Editrice Corbaccio il nuovo romanzo della scrittrice Jodi Picoult dal titolo "L’altra famiglia" (titolo originale: Sing You Home"). Jodi Picoult è autrice di altri splendidi romanzi che hanno riscosso molto successo in Italia, come "La custode di mia sorella", "Il colore della neve", La bambina di vetro", "Le case degli altri". In questo suo ultimo lavoro, la scrittrice affronta il tema della fertilità femminile, del calvario che affrontano le donne che si sottopongono alle tecniche della procreazione medicalmente assistita, di gravidanze non portate a termine, ma arriva anche a toccare temi molto profondi come l’amore, anche tra persone dello stesso sesso.

Zoe e Max, i protagonisti, per nove anni hanno cercato disperatamente di avere un figlio e finalmente il loro sogno sembra coronarsi. Zoe è al settimo mese di gravidanza, ma il loro sogno ben presto diventa un incubo: Zoe perde il bambino. Il colpo è troppo duro e Max abbandona Zoe per abbracciare l’alcool. Zoe si rifugia nel lavoro ed è qui che conosce Vanessa. Fra le due nasce un’amicizia profonda che ben presto si trasforma in amore. Zoe spera di poter costruire una nuova famiglia con Vanessa e di avere quel figlio mai avuto, grazie agli embrioni conservati da lei e Max in una banca del seme.
Max si oppone con tutte le sue forze ed il caso finisce in tribunale fino all’inatteso e sorprendente finale che contraddistingue tutti i romanzi della scrittrice Jodi Picoult.

Un romanzo pieno di sentimenti, di forza e di speranza verso un nuovo futuro. Da leggere.