“La casa tra i salici” di Katharina Hagena arriva in libreria

È disponibile in libreria “La casa tra i salici” (Garzanti 2016, pp. 228, 17,60 euro, titolo originale “Vom Schlafen und Verschwinden”, traduzione di Sara Sullam), il nuovo atteso romanzo di Katharina Hagena, autrice tedesca nata nel 1967 che vive ad Amburgo con la famiglia dove insegna Letteratura inglese all’Università e fa la scrittrice free-lance.

Quei ricordi incessanti capaci di condizionare ancora il presente sono i veri protagonisti del romanzo redatto “Per A. e O.”, tanto coinvolgente quanto toccante che colpisce il cuore dei lettori. Una donna in cerca di risposte. Un passato difficile da dimenticare. Una notte piena di misteri. C’è una casa tra i salici a Grund a nord di Karlsruhe nel bassopiano dell’alto Reno...

La trama del romanzo

“Oggi mi è sembrato di vedere Andreas. Era al volante di un taxi, sulla portiera c’era scritto TAXI-HAMBURG”

La città è avvolta nel silenzio della notte. Ma Ellen non riesce a prendere sonno.

“Sono una sonnologa, il sonno è il mio mestiere. Curo le persone che non riescono a dormire, o che dormono in orari sbagliati”

La donna si domanda se quegli occhi che ha incrociato di sfuggita siano proprio di Andreas, il suo amico d’infanzia che non vede da anni. Tutto è partito da quell’attimo. Da allora è stato impossibile frenare il flusso dei ricordi che l’hanno riportata dove non avrebbe mai voluto: a Grund. Alla casa tra i salici sulla riva del fiume; al gracchiare lontano delle rane; al riflesso dorato dei campi di girasole. Lì, dove Ellen è cresciuta ed è stata felice, si è innamorata ma ha anche sofferto. Per sua madre che ogni giorno più distante da lei non poteva più rallegrarla con la magia dei suoi dolci; per la fine della sua amicizia con Andreas che all’improvviso, senza spiegazione, ha deciso di non parlare più con nessuno. Per l’abbandono di Lutz, il padre di sua figlia Orla, che un giorno è andato via senza fare ritorno. Per Marthe che non è mai riuscita a esprimersi veramente, lasciando che fossero le pagine del suo diario a parlare per lei. Ma ora che le lancette corrono, trascinate dall’insonnia, Ellen deve fare i conti con il suo passato. Deve cercare delle risposte ai troppi misteri che affollano la sua mente. Deve scoprire se era davvero Andreas l’uomo che ha incontrato. Se lui, che l’ha visto per l’ultima volta, sa cosa è successo a Lutz. Perché a volte ciò che chiamiamo vita in realtà è un sogno, e ciò che chiamiamo sogno è vita.

Dopo il grande successo del volume d’esordio, il bestseller europeo “Il sapore dei semi di mela” (2009), per settimane in vetta alla classifica italiana dei libri più venduti, Katharina Hagena torna con un nuovo romanzo attesissimo in tutta Europa. Un libro che si legge tutto di un fiato e che ammalia a ogni pagina. Una protagonista indimenticabile ancora legata al suo passato, che in una notte insonne cerca le risposte che aspetta da sempre. Risposte che la riportano con i ricordi a una casa, ai suoi profumi, ai misteri mai svelati, alle persone che le sono state accanto e ai loro segreti. È per questo che Hagena pone come esergo del suo romanzo una simbolica frase del matematico, fisico e filosofo francese Blaise Pascal.

“Chissà se quell’altra metà della vita, durante la quale crediamo di essere svegli, non è un altro tipo di sonno, un po’ diverso dal primo, dal quale ci svegliamo quando crediamo di dormire? E chi dubita che se si sognasse in compagnia e per caso i sogni concordassero, circostanza abbastanza comune, e invece si vegliasse in solitudine, ciò che crediamo vero risulterebbe capovolto?”