

Io che ti ho voluto così bene (Rizzoli, 2025, pp. 346, 18 euro) è il nuovo romanzo di Roberta Recchia, che riprende le vicende del romanzo d’esordio dell’insegnante e scrittrice romana Tutta la vita che resta (Rizzoli, 2024), tradotto in 16 Paesi con 150 mila copie vendute.
“Io che ti ho voluto così bene”: trama del romanzo
Nell’estate dei suoi dieci anni Luca Nardulli fu colto da una folgorazione.


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La storia prende l’avvio proprio al culmine della stagione più bella dell’anno, quando un bambino di dieci anni, molto sensibile, con il padre maresciallo dei carabinieri, madre casalinga e un fratello maggiore, Maurizio, scopre di essere innamorato di Betta Ansaldo, bella e disinibita adolescente, villeggiante insieme alla sua famiglia a Torre Domizia, sul litorale a nord di Roma.
Mentre Alan Sorrenti canta “Figli delle stelle”, Luca è sempre più affascinato dalle grazie e dall’intraprendenza di Betta. All’improvviso, come un temporale d’agosto, il dramma: Betta, una maledetta notte d’estate, viene violentata, seviziata e uccisa dal branco infame. E la vita dell’adolescente Luca Nardulli cambia per sempre. Solo due anni dopo l’atroce verità sugli autori del delitto.

Recensione del libro
Io che ti ho voluto così bene
di Roberta Recchia
“Io che ti ho voluto così bene”: il libro dell’estate 2025
Un libro forte, potente, lacerante, carico di un caleidoscopio di sentimenti, che celebra il potere salvifico dell’amore, dell’accoglienza (tema quanto mai attuale) e della solidarietà. Un romanzo bellissimo e commovente, che colpisce il cuore del lettore e si candida a diventare il libro dell’imminente estate 2025.
Una galleria di personaggi straordinari, dei quali alcuni simboli del bene (come lo zio di Luca, Umberto Nardulli), e altri del male, che alberga spesso nel cuore nero degli uomini. Luca, “figlio d’oro”, si vede costretto a diventare adulto in una manciata di secondi, quando si rende conto che la persona alla quale finora aveva voluto così bene aveva ucciso il suo sogno d’amore.
Io sono così: i personaggi mi chiamano, li seguo, mi incammino nei sentieri che tracciano nella mia testa e non c’è spazio per niente e nessun altro
rivela la talentuosa autrice nelle pagine finali di un romanzo assolutamente da leggere.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: “Io che ti ho voluto così bene”, il nuovo romanzo di Roberta Recchia
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