Il sentiero del sale di Raynor Winn

In Inghilterra, dal Somerset al Dorset, è possibile percorrere un sentiero lungo 1.013 km. Raynor e Moth Winn non lo hanno solo percorso: lo hanno abitato, vissuto e affrontato. Il sentiero del sale (Feltrinelli, 2022, traduzione di Laura Noulian) è una storia vera che racconta la difficile e rischiosa decisione presa da due coniugi inglesi in seguito alle due grandi disgrazie che li hanno colpiti nel giro di pochissimi giorni: la perdita della loro abitazione e la diagnosi di una malattia degenerativa di cui soffre il marito.

Le prime pagine sono un pugno allo stomaco: due vite distrutte, due persone che di colpo hanno perso tutto, decidono di prendere una scelta disperata: quella di mettersi in cammino, zaini in spalla, guida alla mano e nessuna scadenza.
Durante il percorso saranno molti i camminatori invidiosi del tempo illimitato di cui la coppia dispone per poter percorrere il lunghissimo sentiero costiero: escursionisti che devono tornare dai figli, al lavoro, agli impegni quotidiani. Tutte faccende che ormai non riguardano più Raynor e Moth Winn, che hanno un unico orologio da dover tenere d’occhio, quello biologico.

Un cammino è sempre faticoso e rigenerante al tempo stesso, fortifica e regala consapevolezza.
Il racconto di Raynor testimonia tutto questo, con trasparenza e sincerità. Dopo lo stupore provocato dalla scelta azzardata presa dai due protagonisti, sarà inevitabile provare più volte emozioni contrastanti, prima fra tutte un grandissimo senso di colpa: sì, perché Raynor e Moth sono diventati, da un giorno all’altro, dei senzatetto, una categoria vittima di sguardi carichi di tristezza mista a preoccupazione.
Sarà inevitabile riflettere sul percorso dei due innamorati; non solo quello fisico compiuto in quanto camminatori, ma anche quello sociale.

Una storia vera è potente quanto il mare che si abbatte sugli scogli, picchia come il sole dove non c’è ombra e Raynor e Moth hanno vissuto tutto ciò sulla loro pelle arrossata e sulle loro gambe stanche.
Il sentiero del sale è una storia di disgrazie, di rinascite, di natura e di solidarietà. Ma è soprattutto una storia d’amore tra due persone pronte ad accettare dei compromessi pur di stare insieme, pronte ad amarsi in qualsiasi modo, a sostenersi e a ridere insieme quando se ne sente il bisogno, disposti a tutto per l’altro perché consapevoli che la sua sola presenza rappresenta la ricompensa più grande.

Forse dovrò continuare a camminare per tutta la vita.” Non scherzare…può darsi che saremo costretti a farlo comunque. Ma non m’importa. Se ti fa stare bene, camminerò per sempre.